PUSIANO – “A nome dell’associazione pusianese per i Gemellaggi e del Comune di Pusiano intendo ringraziare i gemelli ungheresi per la meravigliosa accoglienza riservata alla nostra delegazione nello scorso fine settimana, in occasione dello Széki Szalma Feszt, l’annuale festa della mietitura che si trasforma in un grande festival folklorico”. L’assessore ai Gemellaggi Alessio Colzani inizia così il resoconto dell’avventura dei pusianesi in Ungheria.
Presenti delegazioni dalle numerose località europee gemellate con Magyarszék, quasi tutte rappresentate anche dai gruppi locali ai quali se ne sono aggiunti altri provenienti da diverse zone dell’Ungheria. Un totale di circa 500 ospiti (tutti a carico loro, grazie a contributi statali e a una situazione molto meno vessatoria di quella italiana nei confronti delle amministrazioni locali), con esibizioni che nel corso dei due giorni si sono alternate di continuo sui due palchi presenti.
Oltre alla musica, grande importanza alle tradizioni contadine: “Per tutto il paese erano dislocate rappresentazioni di vita rurale, molte realizzate con balle di fieno, mentre nel parco comunale le bancarelle del mercato proponevano prodotti tipici e di artigianato locale, era possibile fare passeggiate a cavallo o sui carretti, cimentarsi in alcuni giochi o assistere alle esibizioni di artigiani del legno, con l’ascia o con la motosega. Infine, la domenica mattina una simpatica gara di cucina ungherese: gli stessi ingredienti per tutti, poi alcune ore di tempo affiché ogni gruppo potesse preparare il tipico stufato di carne, sul fuoco di legna”.
Nel pomeriggio di sabato si è svolta anche l’inaugurazione della “tavola dell’amicizia”, alla presenza delle delegazioni di tutti i paesi gemellati: “Un tavolo rotondo in metallo posizionato proprio al centro del parco, con gli stemmi e i nomi, indicanti la direzione e la distanza chilometrica, di tutti i comuni che hanno stretto rapporti di amicizia con Magyarszék. Una full immersion breve ma decisamente intensa, ennesima dimostrazione dell’innato senso di ospitalità da parte di un popolo a noi davvero molto simile”.
“Si è trattato di un’esperienza sicuramente molto positiva, che mi auguro di poter ripetere e condividere con una rappresentanza più numerosa il prossimo anno, meglio ancora se riusciremo a organizzare la presenza dei nostri “Firlinfeu” che sono sicuro si troverebbero a proprio agio in quel contesto – chiude Colzani – Ora ci prepariamo ad accogliere noi i nostri amici ungheresi, che ci hanno annunciato di voler tornare il 4 e 5 agosto a Pusiano in occasione della festa della Madonna della Neve“.