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Puecher, l’Anpi: “Manifestazione offensiva e indegna della sua memoria”

Redazione 13 Settembre 2023

Attualità, Erba

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corteo ricordo puecherERBA – “Dopo la manifestazione tenutasi ad Erba nell’ambito delle iniziative per ricordare la figura di Giancarlo Puecher a 100 anni dalla nascita e a 80anni dalla morte, intendiamo prendere le distanze dallo spettacolo indegno e indecoroso andato in scena nel cortiletto “Martiri delle foibe”nella serata di ieri e da tutta l’organizzazione dell’evento”.

L’Anpi, Associazione Nazionale Partigiani, interviene duramente contro l’amministrazione comunale erbese annunciando di voler “troncare ogni rapporto di collaborazione”. Ecco la nota stampa integrale firmata dal Presidente Provinciale Manuel Guzzon e dal Segretario della sezione Anpi territorio erbese ‘Luigi Conti’.

L’Associazione Nazionale Partigiani, nonostante sia stata accettata con il comune di Lambrugo e di Ponte Lambro nel comitato unitario per le celebrazioni del centenario della nascita di Giancarlo Puecher, non è stata coinvolta in nessun modo nella preparazione dell’evento e non ha potuto prendere la parola. Ricordiamo che l’Anpi è riconosciuto come Ente Morale con decreto Luogotenziale n. 224 del 5 aprile 1945, è un’ Associazione combattentistica e d’arma e rappresenta tutti i partigiani che hanno sacrificato la propria vita per la libertà e la democrazia”.

“Siamo sconcertati dall’intervento del sindaco di Erba che nel ricordo di Puecher ha accuratamente evitato di citare le cause della morte e i responsabili di essa, cioè i fascisti. Ha preferito parlare di foibe, di rivoluzione bolscevica e di Cina, cose che nulla avevano da spartire con il contesto storico, un tentativo maldestro e non riuscito di falsificazione storica“.

“Con il vergognoso accompagnamento musicale della banda presente alla fine degli interventi “istituzionali” si è poi toccato il fondo. Canzonette degne di una sagra paesana hanno reso ridicolo il ricordo di un giovane ventenne condannato a morte e fucilato, un affronto inaccettabile alla memoria di Giancarlo Puecher, di suo padre Giorgio e di tutta la famiglia”.

“A questo punto – conclude l’Anpi  non ci resta che troncare ogni rapporto di collaborazione con questa amministrazione comunale che ha dimostrato di non saper dialogare con le associazioni, una maggiore condivisione avrebbe evitato queste scivolate di cattivo gusto. L’Anpi continuerà a collaborare con le amministrazioni comunali di Lambrugo e Ponte Lambro in tutte le iniziative future per celebrare la memoria di Giancarlo Puecher”.

 

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