Proserpio

Premio Ostini: fondi per sostenere il Progetto Giovani

Lorenzo Colombo 13 Giugno 2015

Attualità, Proserpio

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PROSERPIO – Il Comitato Proserpio per ricordare Alessandro Ostini donerà i fondi raccolti grazie alla “Camminata della Speranza” (vedi articolo) al Progetto Giovani dell’Istituto Tumori di Milano.

Il finanziamento infatti servirà a coprire la continuazione delle attività che non sono finanziate dal Sistema Sanitario, ma dalla generosità dei privati, che possono tutto l’anno contribuire a questa gara di solidarietà.

“Il vostro finanziamento infatti servirà a coprire la continuazione di queste attività che non sono finanziate dal Sistema Sanitario, ma dalla generosità dei privati – spiegano dalla Fondazioni – Il Progetto Giovani della Pediatria Oncologica della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano nasce nel 2011, dedicato ai pazienti adolescenti malati di tumore, con l’obiettivo di creare un nuovo modello di organizzazione medica e di cultura specifica, con la sfida di occuparsi non solo della malattia, ma della vita dei ragazzi, facendo entrare in ospedale la loro normalità, la loro creatività, la loro forza”.

Il Progetto Giovani vuole dare vita ad un movimento che affronti in modo ampio e determinato il fatto che i pazienti adolescenti hanno minori possibilità di accedere ai centri di eccellenza e, come risultato, hanno minori probabilità di guarire dei bambini, a parità di condizione clinica e vuole migliorare e standardizzare particolari aspetti clinici come l’accesso ai protocolli di cura, il supporto psicosociale, le misure di conservazione della fertilità, la gestione dei pazienti dopo la conclusione della terapia. Ma vuole anche creare – in un reparto inizialmente nato per curare i bambini – spazi e progetti dedicati, per rendere il luogo di cura un posto un po’ “speciale” per gli adolescenti malati.

“Un aspetto fondamentale è poi quello dello sport. Lo sport fa parte della vita di un giovane, come il gioco per il bambino. Attraverso lo sport si impara a conoscere il proprio corpo, si fa esperienza del superamento dei propri limiti, si rinforza il senso di competenza e di autostima. In seguito alla diagnosi di tumore e durante il periodo delle terapie però, accade spesso che i ragazzi e giovani che in precedenza erano praticanti o amanti dello sport possano abbandonare la pratica sportiva e non riprenderla nemmeno dopo la fine delle cure. A fronte della titubanza a dedicarsi all’esercizio fisico, le evidenze scientifiche non controindicano affatto lo sport durante le terapie oncologiche e, tanto più, alla conclusione di esse. Per un adolescente ed un giovane malato, che improvvisamente deve fare i conti con un corpo sofferente e vulnerabile, fare sport può essere l’occasione preziosa per fare esperienza di sé anche come di una persona che può essere forte nonostante la malattia, accettando nuove sfide. Per queste ragioni, lo sport ha un ruolo centrale all’interno del Progetto Giovani: sport da “guardare” (assistere insieme a partite o allenamenti di squadre professionistiche), “imparare” (partecipare a eventi come conferenze/testimonianze di vari atleti), ma soprattutto “vivere”, con attività allenante (attività muscolare, apparato cardio-vascolare e respiratorio, controllo del peso corporeo, riabilitazione, nella palestrina del reparto), attività di gruppo (corsi di barca a vela, ma anche corsa, bici, trekking), e attività agonistica (con l’idea di creare una squadra polisportiva) – spiegano dall’istituto di Milano – In particolare con la collaborazione de “Il Progetto del Vento” vengono organizzate uscite in barca a vela con i ragazzi. La collaborazione con centri specialistici sportivi e di medicina sportiva permetterà di sviluppare anche progetti di ricerca scientifica e faciliterà l’accesso allo sport dei ragazzi (idoneità sportiva, abilitazioni, certificazioni). Il Progetto Sport è coordinato dal Dr. Filippo Spreafico e dal fisoterapista Michele Murelli ed è aperto a giovani ed adolescenti con malattie oncologiche ed emato-oncologiche”.

Il premio Ostini, ricordiamo, sarà consegnato ufficialmente nell’apposita manifestazione organizzata per domenica 14 giugno, a Proserpio.