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Ponte sulla Ravella, l’ok al progetto definitivo. Cantiere entro ottobre

Miryam Colombo 18 Agosto 2020

Attualità, Canzo

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La planimetria del progetto del nuovo ponte sulla Ravella

 

CANZO – Continua senza sosta l’iter per la realizzazione del ponte di collegamento tra via Moreno Locatelli e la zona del Parisone attraversando il torrente Ravella. Si punta a ottobre per l’inizio dei lavori.

Ratificati nei primi giorni di luglio lo studio di fattibilità economica, la variante del Piano di Governo del Territorio e della variazione di bilancio, la scorsa settimana la Giunta comunale del sindaco Giulio Nava ha infatti approvato il progetto definitivo-esecutivo sulla base del quale si potrà dare avvio alla costruzione del ponte.

Insieme alla struttura, verranno poi attuate altre opere di urbanizzazione consistenti nell’allargamento stradale e nella modifica della rete di illuminazione pubblica e dei sottoservizi per una spesa complessiva di circa 560 mila euro, che verrà sostenuta accedendo a fondi propri del Comune e al contributo erogato da Regione Lombardia a seguito dell’emergenza Coronavirus, pari a 350 mila euro.

Proprio sulla base dei vincoli imposti da Regione per l’accesso ai fondi, il cantiere dovrebbe iniziare entro il mese di ottobre. Date le tempistiche ristrette la gara d’appalto è già stata lanciata e la scadenza è stata fissata per il 20 settembre.

Il ponte, che verrà collocato nella zona posta tra il campo da calcio e la pista di atletica, era già stato inserito circa una ventina di anni fa nel Piano Regolatore e poi reinserita nel Piano di Governo del Territorio, ma finora mai edificato.

“Un altro passo avanti è stato fatto – ha commentato il sindaco Giulio Nava -. Siamo a buon punto nella realizzazione di un’opera strategica che i cittadini aspettano da circa 25 anni: finalmente con questo ponte riusciremo a collegare in modo efficiente un quartiere importante e densamente abitato come quello del Parisone, oggi raggiungibile solo attraverso una strada piuttosto stretta e con due ponti ferroviari. L’accesso a questa zona verrà reso più consono e la viabilità più fluida e sicura non solo per i residenti, ma anche per eventuali mezzi di soccorso che dovessero accedervi”.