PONTE LAMBRO – L’amministrazione comunale di Ponte Lambro ha approvato nella seduta di martedì 14 giugno la variazione di bilancio necessaria per gli interventi di ricostruzione del muro a sostegno di via Marconi su via Trieste, crollato lo scorso 23 maggio.
Già avviata la procedura di gara per la progettazione degli interventi: “Entro fine luglio stimiamo di poter avere pronto un progetto esecutivo – ha dichiarato il sindaco Ettore Pelucchi – quindi verrà indetta la gara e per ottobre si potrà partire coi lavori, che verosimilmente termineranno prima dell’inverno“.
130 mila euro la cifra necessaria per l’intervento di ricostruzione del muro di via Trieste, secondo le prime stime effettuate: “Ne serviranno 10 mila per il progetto che affideremo tramite gara e quindi 130 mila circa per la ricostruzione vera e propria”. Numeri che, come spiegato, saranno possibili grazie all’accensione di un mutuo da parte del Comune di Ponte Lambro, col quale poter finanziare l’opera.
Sulla vicenda non erano mancate le osservazioni da parte delle minoranze (vedi articolo precedente), che si erano attivate con un’interrogazione (Cocchiararo e Aldeghi, Valori in Comune) e una proposta di variazione di bilancio (Livi, Tutti per il Futuro di Ponte Lambro) due giorni dopo il crollo del muro, arrivando a convocare il Consiglio Comunale di ieri, martedì, per trattare l’argomento.
I consiglieri di minoranza Francesco Cocchiararo e Maria Grazia Aldeghi (Valori in Comune) in seduta consiliare hanno votato contro la variazione di bilancio finalizzata a coprire le spese derivanti dal crollo del muro: “Siamo alla terza variazione posta in approvazione del Consiglio Comunale – hanno motivato – i lavori definiti dal sindaco ‘di somma urgenza’ per i quali si è richiesta la variazione di bilancio si sarebbero potuti evitare seguendo i consigli della minoranza che da oltre un anno e mezzo denunciava la pericolosità del muro. Niente di concreto è stato fatto dalla maggioranza per evitare quanto accaduto il 23 maggio scorso motivo per cui noi siamo contro questa variazione, dovuta all’incuria e non ad eventi imprevedibili come giustificato dal sindaco”.
Dal canto suo Giacomo Livi (Tutti per il Futuro di Ponte Lambro) ha rammentato la propria proposta di variazione di bilancio, volta al risparmio e a portare i lavori a conclusione nel più breve tempo possibile: “La progettazione esterna costerà 11 mila euro per l’esattezza e allungherà i tempi di un mese e mezzo perchè per legge chi si aggiudica il bando deve stare fermo 35 giorni prima di cominciare. Tra le altre cose proponevo di chiedere consulenza agli architetti e ingegneri già presenti in Comune, avremmo potuto fare in casa questo progetto, si tratta poi di ricostruire un muro – ha proseguito – l’assessore ai Lavori Pubblici ha già annunciato che prima di ottobre i lavori non partiranno”.
Presenti in aula consiliare anche tanti esponenti del comitato di Via Marconi: “Non sono stati proprio contenti di ascoltare e vedere votata una delibera che lascerà la loro via ancora così fino all’autunno” ha concluso Livi.