Ponte Lambro

Ponte Lambro, lavori in Piazza Puecher, ecco come sarà

Caterina Franci 29 Dicembre 2020

Attualità, Ponte Lambro

In anteprima la simulazione di come sarà la piazza al termine dei lavori

 

PONTE LAMBRO – Piazza Puecher è pronta ‘a rifarsi il look’. Con delibera del 14 dicembre scorso infatti la Giunta Comunale, guidata dal sindaco Ettore Pelucchi, ha affidato all’architetto Davide Corti la progettazione definitiva della riqualificazione della piazza.

“Nello spazio antistante alla Biblioteca civica, dove saranno abbattute le barriere architettoniche, verrà realizzato un primo spazio pedonale caratterizzato dalla presenza di una grande panchina monolitica – spiegano dal Comune illustrando in anteprima i render del progetto – dallo spazio antistante la Biblioteca si potrà raggiungere sia il sagrato sia un nuovo e ampio spazio dedicato alla socializzazione e ricavato in sostituzione di alcuni posti auto. Qui sono previste delle panchine monolitiche, una fontanella ed uno spazio per la sosta delle biciclette”.

“Si potrà raggiungere un ulteriore spazio pedonale gestito intorno agli ingressi di villa Guaita e del palazzo Comunale dove saranno predisposte panchine ed una pensilina con totem informativi multimediali e prese elettriche gratuite”.

L’attuale rotatoria verrà dunque chiusa connettendo così Chiesa e Monumento, creando il giusto spazio pedonale al centro della piazza stessa. “In questa maniera si costituirà una sorta di sagrato che assicurerà ai pedoni un’area di qualità dove poter socializzare”.

“Il progetto per la riqualificazione della piazza Puecher prevede anche la costituzione di una sorta di “piastra” rialzata di circa 12/15 cm rispetto agli assi della viabilità in ingresso/uscita. In questa maniera, oltre all’eliminazione di ogni barriera architettonica fra strada e marciapiede, si darà l’idea a chi transita in auto di “salire” in un’area di pregio dove, per altro, la velocità dovrà essere ridotta al minimo. Gli ingressi/uscita alla piazza da via XI Febbraio e da via Roma saranno mantenuti come nello stato di fatto”.

 

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