Ponte Lambro

Ponte. 661 mila euro per Villa Guaita, “casa del teatro e della musica popolare”

Miryam Colombo 5 Giugno 2022

Attualità, Ponte Lambro

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PONTE LAMBRO – 661 mila euro, questa la cifra destinata nel Piano Lombardia 2021-2022 al Comune di Ponte Lambro per la valorizzazione di Villa Guaita, “casa del teatro, della tradizione e della musica popolare per l’erbese e il Triangolo Lariano”.

Già da tempo, l’Amministrazione comunale ha programmato diversi interventi sull’edificio con lo scopo di rendere l’antica dimora baricentro culturale non solo per il paese, ma per l’intero territorio circostante. Tra questi rientrano i lavori attualmente in corso per la realizzazione di un museo interattivo/esperienziale (al piano terra della parte storica della villa) dedicato alla storia del Cotonificio di Ponte Lambro.

I finanziamenti appena ricevuti, invece, verranno impiegati per la creazione di uno spazio (al primo e secondo piano della parte più recente della villa) pensato per la musica e il folklore locale, per il teatro e per la produzione audio-video.

Il progetto definitivo, approvato dalla Giunta Comunale nel gennaio 2022, interessa due piani di circa 120 mq ciascuno, collegati sia da un ascensore sia da un nuovo blocco scala esterno il cui progetto è già stato autorizzato dalla soprintendenza dei beni culturali.

Il piano terra ospiterà attività legate alla musica e al folklore locale, mentre al primo saranno realizzati nuovi spazi per il teatro e per la produzione audio-video. In quest’ambito sono già in corso collaborazioni con l’associazione di promozione teatrale “Il Giardino delle Ore” e il gruppo folk “I Brianzoli”.

Il progetto architettonico prevede l’installazione di un corpo scala che risulterà “cerniera” tra le due parti della villa e che sarà rivestito da un paramento in rete metallica con essenze vegetali rampicanti.

Altre operazioni riguarderanno il rifacimento della pavimentazione esterna allo scopo di uniformare i materiali e il ripristino e/o sostituzione delle persiane ammalorate per entrambi i piani e ritinteggiatura delle facciate. Inoltre, sono previsti la manutenzione straordinaria di tutta la porzione dell’immobile oggetto dell’intervento, anche al fine di contenere i consumi energetici, e il riordino distributivo degli spazi interni con la demolizione dei tavolati esistenti per creare locali spaziosi per corsi, prove, incontri.

A questi si aggiunge poi il ripristino dell’ascensore già presente, ma inattivo dal 2012, in modo da garantire l’accesso dei nuovi spazi culturali da parte di persone con disabilità motoria e la realizzazione di una segnaletica anche non testuale per facilitare l’immediata comprensione delle situazioni spaziali da parte delle persone con disabilità sensoriale e cognitiva.

Sono stati 309 i progetti presentati nell’ambito di un bando per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali. La proposta avanzata da Ponte Lambro si è classificata al 7° posto dei 15 finanziati.

“Il progetto non prevede nuove edificazioni ma il riuso del patrimonio esistente in un’ottica di riduzione del consumo di suolo e cerca di soddisfare le esigenze di coloro che saranno gli utilizzatori delle sale – hanno spiegato dal Comune -. Il risultato illustrato è infatti frutto della co-progettazione con le realtà associative culturali del territorio che sono i potenziali fruitori dei nuovi spazi realizzati tramite questo intervento”.

È, infatti, l’educazione teatrale e musicale uno degli scopi principali del progetto: “Grazie al coinvolgimento delle associazioni teatrali e musicali presenti sul territorio, sarà possibile programmare e realizzare laboratori e progetti che porteranno i partecipanti ad acquisire abilità e competenze artistiche – hanno continuato -. Grazie alla forte valenza pedagogica, al carattere di trasversalità e al modo in cui possono incidere profondamente sulla crescita globale della persona dal punto di vista sia cognitivo sia emotivo, la pratica e l’educazione teatrale/musicale sono particolarmente adatte a essere impiegate in progetti di inclusività indirizzati a persone con fragilità, bambini e adulti. Grazie a questo intervento Villa Guaita verrà trasformata in un nuovo incubatore di cultura, integrato e dialogante con gli interventi già in corso e con quelli che in futuro si potranno realizzare.”.

Nei “desideri” dell’Amministrazione c’è, infatti, anche la realizzazione di uno spazio dedicato all’ospitalità degli artisti (al piano terra della parte storica della villa), con 6 camere e spazi giorno di utilizzo comune con sale condivise che possono ospitare anche incontri, momenti di confronto e di esperienza collettiva. Per quest’opera il Comune ha già realizzato uno studio di fattibilità tecnica/economica approvato dalla Giunta Comunale nel novembre del 2021.