CANZO – Il Piedibus di Canzo compie 10 anni, soddisfazione da parte dell’Amministrazione. Ma si vorrebbe incrementare il servizio con pi bimbi e più accompagnatori.
“Tante amministrazioni comunali hanno compreso ormai l’utilità del piedibus. Canzo è stato uno dei primi comuni ad averne compreso l’utilità ed è il decimo anno che questo servizio è in funzione nel nostro paese. Tutti sanno cos’è il piedibus, ma vale la pena di ricordarlo: il piedibus è il modo più sano, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola, è un autobus umano formato da un gruppo di bambini “passeggeri” e da adulti volontari “autisti”, che li guidano da scuola a casa e viceversa”, spiega l’Assessore all’Istruzione Mariagiovanna Gerosa.
“Il piedibus, come un vero autobus di linea, parte da un capolinea e, seguendo un percorso stabilito, raccoglie passeggeri alle “fermate”, predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato e accompagna i piccoli scolari fino a scuola – continua Gerosa – Il piedibus viaggia col sole e con la pioggia; i bambini, lungo il percorso, chiacchierano con i loro amici, socializzano e acquisiscono un po’ di indipendenza e autonomia, diventano pedoni consapevoli e arrivano a scuola di buon umore”.
Inoltre i piccoli del piedibus fanno movimento: i pediatri ci insegnano che mezz’ora di cammino al giorno basta ad assicurare il mantenimento della forma fisica durante la crescita ed è in grado di prevenire l’obesità ed altre malattie.
Nel corso degli anni il numero dei bambini che si recano a scuola con il piedibus si è ormai stabilizzato, e i volontari del piedibus e l’Amministrazione desidererebbero invece un incremento di questo servizio.
“Desidereremmo che un maggior numero di genitori comprendessero l’utilità di questo servizio, si fidassero dell’organizzazione ed evitassero di congestionare il traffico nelle vie intorno alla scuola negli orari di inizio e fine delle lezioni – spiega l’assessore – Siamo tutti un po’ schiavi dell’automobile, ma invitiamo i genitori a riflettere un po’ sull’utilità del servizio piedibus”-
L’Amministrazione, mentre ringrazia di cuore i volontari accompagnatori, invita caldamente i genitori ad iscrivere i propri figli al piedibus e, laddove possibile, a diventare a loro volta volontari accompagnatori. L’invito ad ingrossare le file dei volontari è rivolto a tutti i cittadini, genitori e non, nonni volenterosi e pensionati.
“Ci auguriamo che questo doppio invito, iscrivere i propri figli al piedibus e offrirsi volontari per il servizio, venga accolto dal maggior numero di persone possibile”.