ERBA – Amianto, quanto ce ne è in città e cosa farà il Comune per “eliminarlo”?
Si è discusso anche di questo nell’ultimo Consiglio comunale grazie a una interrogazione presentata dai consiglieri Lega Nord, Erica Rivolta ed Eugenio Zoffili inerente appunto al Piano comunale dell’amianto.
A rispondere ai quesiti posti dalla minoranza l’assessore ai Lavori Pubblici Alessio Nava che ha tracciato un punti della situazione soddisfando la richieste delgi esponenti del Carroccio.
“Da quando sono in Comune ogni anno viene fatta la ricognizione sull’amianto – ha esordito Nava – La buona notizia è che per quanto riguarda gli edifici scolastici non ci sono problemi poichè le operazioni di bonifica sono già state fatte”.
L’assessore ha però eencato gli edifici pubblici che vedono la presenza di amianto: Villa Ceriani, Castello Pomerio e Ca‘ Mornigo, direttamente gestiti dal Comune, e stabili in Curt del ghett, in via Garibaldi, in via Tassera e in via Trieste, gestiti da Aler. Stiamo predisponendo un piano economico da attuare, anche negli anni in base alla pericolosità e alle priorità. Inoltre la Regione ha previsto un bando per la rimozione dell’amianto e stiamo valutando se possiamo partecipare per poter intervenire al più presto”.
Uno sguardo infine agli edifici che interessano privati: “Sono 26 le pratiche in corso dei privati che vengono girate direttamente all’Asl per competenza mentre sono 3 le ordinanze di bonifica su cui ho chiesto chiarimenti alla Polizia locale e monitoreremo la situazione per vedere se saranno rispettate”.