ERBA – Dopo più di due mesi, le chiese tornano ad aprire le proprie porte ai fedeli che da oggi, sabato, potranno presenziare alle celebrazioni domenicali. Diverse le misure anti-contagio assunte.
Se nei giorni feriali la situazione sarebbe apparsa fin da subito facilmente gestibile, qualche precauzione in più è stata prevista invece per il fine settimana quando i fedeli si riuniranno per le celebrazioni domenicali.
Per questa ragione, il prevosto mons. Angelo Pirovano ha chiesto ai fedeli erbesi di “distribuirsi su tutte le messe in orario”, ovvero il sabato alle 17 nella chiesa di Santa Eufemia e alle 18.30 in quella prepositurale e la domenica alle ore 8, 10, 11.30 e 18.30 in chiesa prepositurale e alle ore 9 in Santa Eufemia.
A questo proposito mons. Pirovano ha inoltre precisato: “Occorrerà evitare, per quanto possibile, le messe più frequentate: la santa messa delle ore 17.00 nella Chiesa di S. Eufemia il sabato e la messa delle ore 10.00 in chiesa prepositurale la domenica, per la quale sarebbe bene lasciare la partecipazione alle famiglie. Le altre messe sono meno frequentate”.
Per quanto riguarda le misure anti-contagio assunte, sarà possibile accedere alla chiesa prepositurale esclusivamente dalla piazza, mentre l’ingresso del viale dei cipressi rimarrà chiuso. L’uscita, invece, esclusivamente per le celebrazioni festive, potrà essere effettuata sia su piazza prepositurale che su viale dei cipressi.
Durante la messa, sarà obbligatorio indossare la mascherina. Non verranno raccolte le offerte, che potranno essere lasciate negli appositi contenitori posti all’ingresso, mentre per ricevere la comunione i fedeli in fila dovranno mantenere la distanza di un metro e mezzo e, ricevuta l’ostia esclusivamente sulla mano, si dovranno spostare lateralmente, abbassando per il tempo necessario la mascherina.
Inoltre, come specificato, sarà necessario rispettare scrupolosamente le prescrizioni esposte anche all’ingresso delle chiese e che comprendono:
- Il divieto di entrare in chiesa per partecipare alla messa o ad altra celebrazione se si
manifestano sintomi influenzali/respiratori o in presenza di temperatura corporea pari o
superiore a 37,5° C, oppure se si è stati in contatto con persone positive a Covid-19; - Occorre presentarsi all’ingresso della Chiesa già indossando la mascherina, che copra la bocca e il naso;
- Nell’accedere alla Chiesa è fatto obbligo di mantenere la distanza di sicurezza, che dovrà essere di almeno un metro e mezzo;
- Occorre osservare le regole di igiene delle mani;
- Non ci si soffermi in gruppi di persone sul sagrato prima o dopo la S. Messa o altra Celebrazione;
- In Chiesa occorre prendere posto esclusivamente nei posti assegnati e segnalati, già stabiliti in base al richiesto distanziamento frontale e laterale di 1 metro. Non si spostino per nessuna ragione le panche o le sedie;
- Si acceda alla sagrestia solo per urgenti e indifferibili necessità e uno alla volta, senza fermarsi in essa;
- Occorre attenersi scrupolosamente alle indicazioni degli incaricati del servizio di accoglienza, identificabili mediante il badge in vista.