ERBA – “Vorrei esprimere il mio disappunto – e, con me, credo quello di tanti altri cittadini, perché stamattina eravamo veramente in tanti davanti a quelle due macchinette mangia soldi – sul nuovo funzionamento del pagamento del posteggio dell’Ospedale di Erba. Illogico e per niente funzionale. Il vecchio sistema era molto meglio. Chiediamo all’amministrazione di rivedere questa decisione, sfavorevole a tutti i cittadini”.
E’ uno dei diversi messaggi giunti in questi primi giorni dell’anno alla nostra redazione relativi al nuovo sistema di pagamento entrato in vigore il 1° gennaio 2023 al parcheggio del Fatebenefratelli. Al posto della cassa e della sbarra sono stati infatti installati due parcometri, per intenderci come quelli per la sosta a pagamento in centro città.
Una decisione che l’amministrazione ha preso dopo la liquidazione della Società Asme Servizi, come ricordato dall’assessore al Bilancio Matteo Redaelli: “In pochissimo tempo da che ci siamo insediati, sei mesi fa, abbiamo dovuto prendere questa decisione riguardo Asme. Non avevamo ausiliari a disposizione per poter mantenere il vecchio sistema quindi abbiamo optato per questa soluzione, molto più pratica. Il tutto in accordo con l’Ospedale che, ricordo, è proprietario del parcheggio. Credo che i cittadini debbano solo farci l’abitudine: come tutte le novità all’inizio si storce il naso”.
Redaelli ha ricordato che le modalità di utilizzo dei parcometri sono le stesse degli altri parcheggi a pagamento in centro città: “Il primo quarto d’ora di sosta è gratuito per consentire ad esempio il ritiro degli esami, poi ricordo che, se per caso si pagasse in eccesso, i soldi in più possono essere riutilizzati per altri parcheggi in centro. Naturalmente – ha concluso – confidiamo nel buon senso dei cittadini e degli utenti, ovvero che paghino la sosta. A breve verranno comunque installati degli impianti di sorveglianza che consentiranno di verificare i pagamenti”.
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