ERBA – “Giungono in Comando parecchie telefonate sulla questione dei parcheggi a pagamento gratuiti a favore dei disabili”. A seguito delle nuove disposizioni emesse dall’Amministrazione comunale in merito ai parcheggi gratis in tutta la città e all’ospedale per i disabili (vedi articolo) difatti sono molti i dubbi dei residenti. Ecco quindi tutte le informazioni per come e chi può richiedere il contrassegno.
Ad averne diritto sono i cittadini “con capacità di deambulazione impedita, o sensibilmente ridotta”, o affette da cecità totale o parziale, per essere facilitate nella sosta, nella circolazione e nell’accesso alle zone a traffico limitato, possono ottenere il contrassegno di sosta e circolazione seguendo l’iter di seguito indicato.Il certificato può essere ottenuto tramite la visita medica presso l’Ufficio di Medicina Legale dell’Azienda Sanitaria Locale competente per territorio (per Erba presso il poliambulatorio di Via Verdi a Ponte Lambro) oppure in occasione della visita per il riconoscimento/aggravamento dell’invalidità civile. In questo caso l’esito della valutazione sarà comunicato dall’INPS contestualmente al giudizio sull’invalidità e la sussistenza o non sussistenza dei requisiti per il rilascio dello speciale contrassegno (e l’eventuale durata dello stesso) saranno riportati sul verbale di invalidità civile e/o handicap.
Per ottenere un elenco aggiornato dei documenti da esibire il giorno della visita si consiglia di contattare direttamente la sede ASL territorialmente competente o consultare il sito internet. Una volta ottenuto dall’Ufficio di Medicina Legale dell’Azienda Sanitaria Locale di appartenenza la certificazione medica attestante la capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta, la cecità totale o parziale o l’invalidità civile con indennità di accompagnamento per impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore recandosi presso gli uffici della Polizia Locale del Comune, esibendo la certificazione medica e una fotografia formato tessera del titolare si potrà ritirare il contrassegno.
Il contrassegno può avere validità limitata, nei casi di persone che presentano temporaneamente grave limitazione di deambulazione, per eventi infortunistici o altre cause patologiche suscettibili di potenziale evoluzione favorevole della condizione invalidante, è possibile l’emissione di un nuovo contrassegno a tempo determinato, previa ulteriore certificazione medica rilasciata dall’ufficio medico-legale dell’Azienda Sanitaria Locale di appartenenza che attesti che le condizioni della persona invalida danno diritto all’ulteriore rilascio. In questo caso, l’ufficio di medicina legale, oltre a verificare il persistere dei requisiti minimi per la concessione, deve anche indicare i tempi di validità del nuovo contrassegno.
Il contrassegno potrà anche avere validità quinquennale, qualora la deambulazione sia definitivamente e gravemente compromessa; alla scadenza dei cinque anni il rinnovo avviene tramite presentazione agli Ufficio del Comando di Polizia Locale del Comune di residenza del certificato del medico curante (medico di medicina generale) che confermi il persistere delle condizioni sanitarie che hanno dato luogo al precedente rilascio del contrassegno.
Il contrassegno di colore azzurro è strettamente personale (utilizzabile quindi solo in presenza dell’intestatario a bordo del mezzo di trasporto), non è vincolato ad uno specifico veicolo e ha valore su tutto il territorio nazionale e nei paesi dell’Unione Europea. Il contrassegno deve essere esposto in originale in modo ben visibile sul parabrezza anteriore del veicolo al servizio del disabile.
Il contrassegno consente quindi di circolare nelle corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici e ai taxi; circolare nelle aree pedonali, sempre che non sia stato disposto espresso divieto; circolare nelle zone a traffico limitato (ztl) dopo aver fatto apposita richiesta al Comune; circolare nel caso di sospensione o limitazione della circolazione per motivi di sicurezza pubblica o inquinamento; sostare negli appositi spazi riservati ai veicoli delle persone disabili, tranne nelle aree di parcheggio “personalizzate”; sostare nelle zone a traffico limitato (ztl) dopo aver fatto apposita richiesta al Comune; sostare senza limitazioni di tempo nelle aree di parcheggio a tempo determinato (disco orario); sostare nelle zone di divieto o limitazione di sosta, purché ciò non costituisca intralcio alla circolazione, e comunque mai quando è esposto il pannello integrativo di zona di rimozione; avere aree gratuite riservate nei parcheggi o nelle zone attrezzate per la sosta con dispositivi di controllo della durata della sosta (parcometri) o con custodia dei veicoli.