Erba

Parcheggi e passaggio a livello: le richieste di Ghioni al Consiglio comunale

Miryam Colombo 13 Novembre 2019

Attualità, Erba

Il consigliere di minoranza Enrico Ghioni (Pd-Liste civiche di Centro-Sinistra)

 

ERBA – L’utilizzo del parcheggio della scuola primaria di Arcellasco e il progetto di eliminazione del passaggio a livello di Corso XXV aprile sono i punti al centro delle due richieste, rispettivamente un’interpellanza e un’interrogazione, presentate dal Consigliere di minoranza Enrico Ghioni (PD-Liste Civiche di Centro-Sinistra).

Il parcheggio della Scuola Primaria di Arcellasco

Il parcheggio di fronte alla Scuola Primaria di Arcellasco

 

L’interpellanza nasce da alcune segnalazioni mosse dai cittadini: secondo quanto riportato dal consigliere, infatti, “molti utenti, in assenza di regolamentazione, parcheggiano quotidianamente le autovetture per un arco di tempo molto lungo, per di più in presenza di servizi pubblici molto frequentati e importanti per i cittadini (scuola, farmacia, ambulatori medici)”.

La saturazione del parcheggio pubblico, posto tra via Galvani e via Leopardi, provocherebbe quindi ingorghi pericolosi per la sicurezza dei cittadini soprattutto in occasione dell’entrata e dell’uscita degli alunni dalla scuola elementare di Arcellasco.

Di qui la richiesta del Consigliere Ghioni: “Chiedo che l’Amministrazione Comunale affronti con urgenza il problema con l’introduzione di una sosta regolamentata a disco orario sull’intera area o su parte della stessa, che impedisca l’utilizzo del parcheggio per l’intera giornata da parte di un medesimo utente”.

Il consigliere ha quindi avanzato istanza di intensificazione dei controlli da parte della Polizia Locale al fine di garantire il rispetto dei limiti temporali di utilizzo, con particolare attenzione ai momenti di entrata/uscita degli alunni delle Scuole Elementari di Arcellasco.

Infine, la questione sarebbe parte di un più ampio discorso che, secondo il consigliere, dovrebbe riguardare una diversa pianificazione delle aree di sosta: “Chiedo se l’Amministrazione Comunale non ritenga prioritario e urgente porre finalmente mano a un nuovo piano parcheggi, più volte annunciato e mai realizzato, che affronti una volta per tutte le problematiche presenti nelle diverse zone della città”, ha aggiunto.

Il progetto eliminazione passaggio a livello di C.so XXV Aprile

Il passaggio a livello di Corso XXV aprile

 

Il passaggio a livello di Corso XXV aprile torna a far discutere: “Dall’inizio del mandato del Sindaco Airoldi si susseguono periodicamente annunci di avvio più o meno imminente delle opere funzionali all’attuazione del progetto, atteso e necessario, di eliminazione del passaggio a livello di C.so XXV Aprile – ha dichiarato il Consigliere – Già nel gennaio 2019 sulla stampa locale era stato dato l’annuncio dell’avvio dell’iter per l’appalto dei lavori di realizzazione della rotatoria di via Volontari della Libertà da parte dell’Amministrazione Provinciale di Como, con inizio lavori previsto per la primavera 2019. A tutt’oggi non si vedono ancora interventi concreti”.

A tale questione si affiancherebbe, secondo quanto riportato dal Consigliere, l’assenza di notizie certe sulla tempistica di avvio lavori per la realizzazione del ponte sul torrente Lambrone, intervento necessario in funzione del progetto complessivo di eliminazione del passaggio a livello.

Il consigliere ha quindi chiesto all’Amministrazione di spiegare quali siano le tempistiche certe di inizio e fine lavori relativamente agli interventi di realizzazione della rotonda di via Volontari della Libertà e del ponte sul torrente Lambrone.

Inoltre, “chiedo a che punto siano le trattative con Regione Lombardia e Ferrovie Nord Milano per la realizzazione del sottopasso ferroviario, nel timore che un eccessivo ritardo possa far perdere definitivamente il previsto (ma esistente davvero?) contributo regionale di EURO 4.000.000 e se l’Amministrazione Comunale intenda confermare le scelte progettuali della precedente amministrazione e per quale spesa complessiva, specificando la quota parte a carico di Ferrovie Nord Milano e del Comune di Erba”.