Ponte Lambro

P.Lambro e i lavori in via Cavriola. Il sindaco incontra i cittadini

Caterina Franci 5 Luglio 2017

Attualità, Ponte Lambro

I cittadini all’incontro di martedì sera sul cantiere di via Cavriola

 

PONTE LAMBRO – Il cantiere di via Cavriola sotto i riflettori nell’incontro pubblico indetto dal sindaco Ettore Pelucchi martedì sera presso il parcheggio di via Fiume. 

Numerosi i cittadini – soprattutto i residenti della via interessata dai lavori – che hanno voluto prendere parte alla riunione, durante la quale il primo cittadino, aiutato dall’ingegnere idraulico Marco Mannucci, ha provato a fare chiarezza su una “delle opere pubbliche più importanti approvata dal 2011 a oggi”.

“Ho voluto incontrarvi tutti insieme personalmente per raccontarvi com’è nato e cosa prevede il progetto di rifacimento dell’impianto fognario di via Cavriola e per rispondere ai vostri dubbi e alle vostre domande” ha esordito Pelucchi. Dubbi e domande in merito ai lavori e alla loro gestione erano infatti emersi poche settimane fa per voce di Chiara Marioli, portavoce e capogruppo dei residenti di via Cavriola. La cittadina non aveva fatto mistero del malcontento tra gli abitanti della strada interessata dal cantiere, chiusa e riaperta a singhiozzo per via di alcuni problemi emersi durante gli scavi.

A quei dubbi il sindaco e l’ing. Mannucci hanno cercato di dare risposta martedì sera, partendo dagli inizi e ricostruendo una breve cronistoria del progetto: “Nel 2010 si inizia a lavorare sul progetto preliminare, il costo ipotizzato è di 118 mila euro. A inizio 2011 si affida la progettazione alla Bmb Ingegneria Srl. Il progetto preliminare è stato approvato nel marzo 2013 dalla Giunta con lo stanziamento di 223 mila euro per la sua realizzazione di cui 100 mila euro finanziati dalla Provincia di Como. Il Comune ha avuto difficoltà nel reperire i fondi necessari e solo nell’aprile 2016 ad approvazione del progetto definitivo siamo riusciti ad accendere un mutuo di 150 mila euro. Ad agosto è stato approvato il progetto esecutivo e lo scorso 27 febbraio i lavori sono iniziati”.

Lavori che, come più volte ribadito dal sindaco Pelucchi, erano attesi da oltre 30 anni. “I piani di intervento sono sostanzialmente due – ha quindi spiegato – la posa di una tubatura per la raccolta delle acque chiare che da Cavriola si ricollega alla condotta della Roggia Molinara e la separazione dell’attuale tubazione mista per la raccolta delle sole acque nere”.

La fine dei lavori, ripresi a metà giugno dopo i recenti “intoppi”, è stata prevista per il 30 di settembre: “Speriamo non ci siano ulteriori complicazioni – ha detto Pelucchi – e di poter finalmente inaugurare un’opera che Ponte Lambro aspettava da decenni”.

L’ing. Mannucci

 

All’ingegner Mannucci il compito di entrare nel merito del progetto: “La separazione degli scarichi permetterà di far funzionare meglio anche il depuratore – ha spiegato – i ricorrenti problemi di allagamento di via Cavriola sono dovuti essenzialmente al fatto che il tubo esistente, posato più di 30 anni fa per la raccolta delle acque chiare, raccoglie anche quelle nere: riempiendosi troppo, soprattutto quando ci sono gli stratempi, non riesce a svolgere il lavoro di scarico. La separazione tra acque chiare e acque nere potrà agevolare il sistema”.

La tubatura esistente che dovrà essere convertita per la raccolta di sole acque nere

 

A fronte dei dubbi dei residenti sulle condizioni dell’esistente tubazione che dovrà essere riconvertita, definita “malconcia”, il sindaco ha spiegato: “Sono state fatte delle verifiche dai tecnici che hanno determinato l’idoneità delle tubature esistenti per il trasporto di acqua nera. L’acqua piovana (chiara, ndr) sarà raccolta dalle griglie posizionate in via Cavriola e convogliata nella nuova tubazione che stiamo posando: sappiamo che ci sono problemi di ingorgo quando piove forte, la pulizia delle griglie è prioritaria e facciamo il possibile nei casi di emergenza per contrastare il problema. Stiamo anche valutando di posizionare una terza griglia lungo la via”.

Durante i lavori le abitazioni di via Cavriola come spiegato saranno controllate dai tecnici per verificare la presenza di due uscite di scarico. In caso di mancanza della seconda – per quello delle acque chiare – dovrà essere predisposta dal proprietario.

“Fermo restando l’importanza dell’opera, che permetterà ai residenti di via Cavriola di liberarsi delle pompe, non esiste un sistema fognario che durerà in eterno – ha precisato in conclusione l’ingegnere – abbiamo assunto una soglia di rischio, in previsione di un evento limite che metterà in crisi il sistema. Speriamo di non vederlo mai, ma la possibilità c’è, è statistica”.

Al termine della serata il sindaco ha ribadito l’invito ai cittadini di presentarsi in comune o presso gli uffici tecnici per qualunque dubbio o informazione: “Il municipio resta dov’è, non brucia – ha scherzato – io e i tecnici siamo a completa disposizione”.