Erba

Obbligo del Green Pass, buona la reazione degli erbesi

Miryam Colombo 11 Agosto 2021

Attualità, Erba

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ERBA – È ormai passato qualche giorno dall’introduzione dell’obbligo di esibire la certificazione verde per accedere ad alcuni servizi e attività. Fortunatamente la situazione a Erba sembra essere positiva e i cittadini paiono aver accolto serenamente il provvedimento.

Il sindaco di Erba Veronica Airoldi

Un primo bilancio arriva dal Comune di Erba che, sia per la rassegna Estate Erbese sia per l’accesso alla biblioteca e al Civico Museo, ha provveduto ad attivare il controllo dei Green Pass: “Per ora è andato tutto bene – ha commentato il sindaco Veronica Airoldi -. Il meccanismo per consentire la verifica dei certificati non è semplice dal momento che abbiamo dovuto individuare le persone preposte e, quindi, firmare una serie di deleghe. Grazie al grande lavoro degli uffici comunali tutto si è svolto al meglio e ora attendiamo qualche delucidazione in più rispetto ad alcuni punti su cui ci sono stati diversi pareri”.

“Per quanto riguarda gli spettacoli di venerdì 6 e di domenica 8 agosto presso il Parco Majnoni non si sono registrati problemi – ha continuato la prima cittadina -. Le persone si sono dimostrate collaborative e, ad eccezione di qualche assenza che potrebbe essere ricondotta all’obbligo del Green Pass, non ci sono stati grandi cambiamenti e la procedura ha complessivamente ben funzionato. Lo stesso vale per la biblioteca dove gli utenti si sono dimostrati pronti ad esibire il certificato per accedere a tutti i servizi, anche a quello di ritiro dei documenti”.

Fatto salvo per i bambini al di sotto dei 12 anni, infatti, tutti coloro che accedono alla biblioteca sono tenuti a esibire la certificazione, senza eccezione. In caso di mancanza di quest’ultima, la consegna del materiale prenotato avviene all’esterno, in modo da poter garantire il servizio primario e ‘inviolabile’ del prestito.

Intanto, il Green Pass sarà necessario anche per chi vorrà accedere alle sedute del Consiglio comunale come ha precisato il presidente Matteo Redaelli: “Allo stato attuale, abbiamo deciso che il pubblico dovrà mostrare la certificazione per accedere. Stiamo invece aspettando di avere indicazioni per quanto riguarda i consiglieri. Abbiamo inoltrato la richiesta alla Prefettura, attendiamo informazioni”.

Situazione nel complesso positiva anche per i pubblici esercizi cittadini dove, complice anche il bel tempo degli ultimi giorni, i gestori sembrerebbero essere riusciti a ben gestire la nuova situazione: “Credo che le persone siano state talmente bombardate mediaticamente che spontaneamente, quando entrano, presentano il Green Pass – ha spiegato Paolo Indovino del bar Langolo dei Gaudiosi -. Certo, data la stagione, puntiamo molto sull’esterno quindi anche chi non ce l’ha può sedersi fuori. Se dovesse continuare questo provvedimento, il vero problema si porrà in autunno e inverno e in quel caso bisognerà capire come gestire tutto”.

“I clienti sono consapevoli della situazione e mostrano senza problemi il loro Green Pass – ha sottolineato anche Paolo Cavalleri del bar The Bridge di Crevenna -. Per ora la situazione è gestibile e non abbiamo riscontrato grandi problemi anche perché in alternativa possiamo contare sui tavoli all’aperto. Se questa richiesta venisse mantenuta, bisognerà organizzarsi per poter continuare a garantire il servizio”.

Quadro ancora in evoluzione, invece, sul fronte dei controlli: “Siamo in attesa di una circolare che chiarisca tutti gli aspetti relativi alle verifiche, alle sanzioni e ai provvedimenti – ha spiegato il Comandante della Polizia Locale di Erba, Giovanni Marco Giglio -. Quindi al momento non sono state elevate ed accertate violazioni”.