PONTE LAMBRO – Non solo la rappresentazione della Natività, ma della vita e degli antichi mestieri di una volta.
Complice la splendida giornata di sole invernale, il presepe vivente organizzato dal Comune di Ponte Lambro e messo in scena ieri pomeriggio in occasione dell’Epifania nel giardino di Villa Guaita è stato un vero successo. Altissima la partecipazione di pubblico, che ha applaudito e molto apprezzato gli attori che hanno impersonato cavalieri, fabbri, massaie, sarte e, ovviamente, Maria, Giuseppe e il loro piccolo Gesù Bambino.
Un’atmosfera magica quella che si è potuto respirare. In ogni angolo del giardino è stata allestita una scena raffigurante un antico mestiere: c’erano i fabbri, gli osti, le donne che si occupavano di preparare farine e cibi, le sarte… Immancabile anche la corte di re Erode e, in cima alla collina, la capanna con Maria, Giuseppe e il piccolo Gesù Bambino che pastori e Magi sono giunti ad adorare.
“Un ringraziamento particolare va a tutti i figuranti e a tutti coloro hanno collaborato per la riuscita della giornata – sottolinea il consigliere Loris Staglianò a nome di tutti gli amministratori comunali – In particolare all’Accademia Licinium per aver messo a disposizione i costumi utilizzati nella rappresentazione, agli Alpini di Ponte Lambro che si sono occupati di offrire vin brulè a tutti, al corpo musicale “Cavalier Pietro Masciadri” che per l’occasione ha indossato le vesti degli zampognari, al coro dei fanciulli del paese e ai loro maestri che hanno accompagnato tutto il presepe, alla Protezione civile e al Comando di Polizia locale per la gestione e il coordinamento dell’evento e, infine, alle famiglie Pozzoli e Colombo per il loro impegno nella realizzazione degli abiti e dell’oggettistica per le diverse scene”.