ALBAVILLA – Musica per i bambini. Michele Cappelletti sta dando avvio a una vera e propria scuola di musica e, da qualche mese, dirige il corpo musicale Santa Cecilia di Albavilla.
Nonostante i suoi 142 anni di attività, la banda albavillese non ha mai avuto la possibilità di investire sui bambini in età infantile. Ora, invece, il nuovo maestro ha deciso di spingere su questo tasto. Oltre a suonare nell’orchestra Sinfonica del Lario, infatti, Cappelletti ha fatto della sua passione un mestiere. “Lavoro con la musica e i bambini, dall’asilo nido alla primaria, con progetti in provincia di Como e Milano – spiega il giovane – Utilizzo con loro una serie di metodologie apprese in Italia e all’estero e ho sempre visto ottimi risultati”. Cappelletti, inoltre, si occupa anche di formazione per gli insegnanti. E’ approdato alla banda del paese con un ampio bagaglio di conoscenze e tanta esperienza e ora vuole trasmetterli ai giovani albavillesi.
“E’ fondamentale educare all’ascolto e familiarizzare con il mondo della musica fin dall’infanzia – secondo Cappelletti – E’ ampiamente dimostrato quanto una serena attività musicale sviluppi armonicamente le facoltà sensoriali del bambino e contribuisca in maniera determinante alla sua crescita e al suo arricchimento culturale”.
Per avvicinare i piccoli alla musica, Cappelletti è partito dalle scuole. “In questi primi giorni del nuovo anno scolastico ho già svolto alcune lezioni all’asilo Giobbia e all’asilo di Carcano – racconta – Per sabato 27 settembre ho proposto un appuntamento gratuito per bimbi e genitori“.
Se ai giovanissimi alunni albavillesi è piaciuto suonare con il maestro Michele, quindi, sono invitati a partecipare, con mamma e papà, all’appuntamento che si terrà alle 10 nella nuova aula di musica presso villa Giamminola. “In quella circostanza potrò spiegare ai genitori il progetto di propedeutica organizzato dal corpo musicale”. Questo corso è rivolto ai bambini dai 3 ai 7 anni. “I bambini, in gruppi di età omogenea, lavorano e imparano insieme con una metodologia in forma di gioco. L’obiettivo principale è quello di introdurre il bambino alla comprensione del mondo sonoro e del linguaggio musicale portandolo a esprimere e interagire con gli altri. In questo percorso si utilizzano vari modelli pedagogico-didattici passando anche attraverso la musico e la danza-terapia”.
Oltre all’area propedeutica, dove la musica è sostanzialmente un gioco, la scuola comprenderà anche un’area formativa e una di perfezionamento.
Il percorso di studi dell’area formativa si sviluppa in 4 anni (2+2) e vi si accede a partire dagli 8 anni. L’anno scolastico è fatto di 30 settimane, da ottobre a maggio, suddivise in 4 bimestri e, al termine dell’anno, verrà eseguito un saggio. Sono previsti tre esami di teoria e solfeggio e due esami di strumento nel corso dei 4 anni. Il biennio di base prevede tre materie: strumento, teoria e solfeggio e musica d’insieme. Nel biennio finale, per il primo anno, le materie saranno le stesse del biennio di base, mentre, per il secondo anno, si seguiranno solo le materie di strumento e musica d’insieme. Al termine del ciclo di studi si entra a far parte dell’organico del corpo musicale. “A quest’area possono accedere i bambini dagli 8 anni ma è aperta anche agli adulti. La mia esperienza mi insegna che un corso con piccoli è grandi è un arricchimento per entrambi”.
All’area di perfezionamento si accede dopo aver terminato il ciclo di studi dell’area formativa o a seguito di un esame di ammissione, senza limiti di età. “Praticamente possono accedervi tutti coloro che, entrati in banda, vogliono continuare a studiare”. Il percorso di studio è individualizzato e, oltre alla materia strumento, con un ciclo di 30 lezioni, è possibile frequentare anche la materia musica d’insieme.
Tutti i corsi saranno illustrati dal maestro in un incontro informativo in programma per sabato pomeriggio, dalle 15 alle 18, nella sede della banda, in via Cantù.
Gli strumenti che si possono imparare sono: flauto, clarinetto, sax, corno, tromba, trombone, euphonium, tuba e percussioni. Gli insegnanti, che si aggiungeranno a Cappelletti, sono diplomati nello specifico strumento e hanno competenze consolidate in ambito di didattica della musica.
Per informazioni è possibile rivolgersi al referente didattico, Michele Cappelletti, al numero 338-6724288 o all’indirizzo mail michele.cappelletti@tin.it oppure al referente organizzativo Gianpietro Anzani al numero 339-8335258 o all’indirizzo mail gianpietroanzani@email.it.