MONGUZZO – Durante la scorsa settimana i volontari del circolo erbese di Legambiente, in occasione della terza edizione della Festa dell’Albero, hanno provveduto a piantare più di 50 piante e arbusti locali con relative schede biologiche.

Come già sperimentato nelle precedenti edizioni hanno visitato la scuola primaria di Monguzzo ed esposto a tutti i bambini l’importanza degli alberi nel nostro ecosistema. Sono stati resi partecipi della riqualificazione dell’area antistante il comune.
Infatti il giorno dopo, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Monguzzo, si è proceduto alla presentazione del bosco didattico in presenza del sindaco Marco Sangiorgio, della giunta comunale, del parroco e del vicepresidente del parco Valle Lambro Alfredo Viganò.
I bambini si sono sporcati le mani e hanno messo a dimora alcuni bulbi e un caco. Il bosco si compone di varie essenze tra cui biancospino, ginestre, sorbo montano, gelsi oltre che due filari di vite e lamponi gialli.
“Quest’area è oggi un vero e proprio bosco didattico – spiegano da Legambiente – dove ognuno può scoprire le notizie fondamentali delle essenze piantate e anche la loro storia senza essere un esperto. Inoltre è anche un bosco interattivo grazie ad un codice Qr che rimanda a pagine online con descrizioni molto più ampie e dettagliate di quelle cartacee presenti del bosco. Chiunque potrà visitare il bosco e scoprire nuove informazioni sulle essenze, un tempo molto presenti in Brianza. In primavera o in autunno i cittadini potranno anche raccogliere lamponi gialli, uva, castagne e cachi”.
Inoltre nel weekend in occasione della festa del Giramontagne ad Albavilla, iniziativa promossa dalla commissione biblioteca, sono stati donati buste di semi a tutti i bambini partecipanti. I primi qualificati hanno ricevuto una ginestra di Spagna ciascuno e una tessera annuale per il 2018 a Legambiente erbese. Inoltre sono stati presentati i progetti di sensibilizzazione ambientale dal tema ‘Il futuro non si brucia’ per la primavera con i bambini sempre in collaborazione con la commissione biblioteca di Albavilla.
“Con questa piantumazione Legambiente Erbese ha raggiunto una quota di più di 200 piantine messe a dimora nell’erbese, un risultato eccezionale visto che un albero in contesto naturale, dove ci si può aspettare una crescita vigorosa, ha un potenziale di assorbimento di anidride carbonica compreso tra i 20 ed oltre i 50 kg CO2/anno”.
In primavera la festa dell’albero tornerà con la quarta edizione nei comuni di Merone e Caslino d’Erba.