COMO – Si è tenuta nel pomeriggio di lunedì 27 gennaio, a Villa Olmo, la cerimonia per il conferimento della medaglia d’Onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai loro familiari. Ma non solo, durante la manifestazione sono state consegnate le Onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” conferite dal Presidente della Repubblica ai cittadini che hanno acquisito particolari benemerenze nel campo economico, sociale, del lavoro o per le cariche pubbliche ricoperte.
La cerimonia, organizzata dalla Prefettura di Como, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha visto partecipare molte autorità, tra cui il sindaco Mario Lucini e diversi membri dell’Amministrazione. Ma anche le Forze dell’ordine: Carabinieri, Polizia, Fiamme Gialle e i sindaci di numerosi Comuni della provincia di Como.
“E’ un onore per me iniziare questo mandato a Como con questa manifestazione – ha spiegato il nuovo prefetto, Bruno Corda – Oggi siamo qui a ricordare ciò che accadde e per combattere l’odio e l’intolleranza. Oltre alle medaglie d’oro, oggi, consegniamo anche le onorificenze ad alcuni cittadini. Dovete essere fortemente orgogliosi perchè questo riconoscimento è stato il frutto di una attenta e piena valutazione“.
Ecco ora tutti i premiati.
Ad avere l’onore di ricevere direttamente dal Prefetto e dal sindaco di Appiano Gentile/Solbiate la medaglia d’onore Stefano Bianchi, 90 anni. A seguire, ai famigliari, sono state consegnate le medaglie alla memoria di Carlo Abati (Beregazzo con Figliaro); Ettore Cadenazzi (Griante); Alfio Guaiumi (Canzo); Gino Michelazzo (Carbonate); Paolo Selva (Como); Umberto Villani (Limido Comasco).
A ricevere invece le Onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”:
– COMMENDATORE:
Monica Casa Rampezzotti di Capiago Intimiano;
– CAVALIERE:
Antonio Acquistapace di Gera Lario;
Gianfelice Bianchi di Como;
Maresciallo Capo Salvatore Butera di Inverigo;
Luogotenente Francesco Cabras di Cantù;
Maresciallo “A” Nicola Curcio di Lenno;
Arduino Francescucci di Cadorago/ Fino Mornasco;
Mario Gazzi di Rovellasca;
Gianni Giana di Tavernerio;
Vincenzo Masciopinto di Lomazzo;
Luogotenente Salvatore Melchiorre di Asso;
Enrico Ponziano Murru di Albiolo;
Gian Mario Zambra di Nesso;
– UFFICIALE:
Gen. B. Giudo Ladriani di Como
Maria Rosa Cereghini di Carlazzo
Col. Dr. Marco Pelliccia di Como
