Erba

MECI 2015 combatte la crisi puntando sulla riqualificazione

Lorenzo Colombo 19 Marzo 2015

Attualità, Economia/Lavoro, Erba

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ERBAA meno di un mese all’inaugurazione ufficiale della 32^ edizione della MECI, la manifestazione fieristica di Erba dedicata all’edilizia civile e industriale che si terrà dall’11 al 13 aprile, la scelta del Comitato promotore di puntare sul tema della rigenerazione urbana e della riqualificazione dell’esistente si rivela vincente, soprattutto se si considera la proroga degli incentivi fiscali approvata dall’ultima Legge di Stabilità (legge 190 del 23 dicembre 2014).

«Se il settore edile riesce ancora a resistere, nonostante le enormi difficoltà economiche incontrate nell’ultimo quinquennio, è proprio perché il 70% dell’attivitàdelle imprese e del loro fatturato deriva dagli interventi di riqualificazione – dichiara Davide Maspero, alla guida del Gruppo di Lavoro MECI 2015 -: dall’edilizia scolastica a quella sanitaria, fino alla ristrutturazione delle unità abitative dei privati, i cui lavori di manutenzione sono legati, nella maggior parte dei casi, all’involucro del fabbricato».

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Nelle ultime edizioni di MECI si è riscontrata, proprio in virtù delle detrazioni IRPEF di cui è possibile fruire in molti casi di manutenzione straordinaria e delle misure di rilancio del mercato dei mutui, una crescita esponenziale del target privato, interessato a conoscere l’offerta del Salone in termini di soluzioni a risparmio energetico e bioedilizia. Su edifici già esistenti, la miglioria più sostanziale in questa direzione consiste nell’installazione di un efficace sistema di isolamento termico, che consente di limitare i consumi riducendo la dispersione del calore nei mesi invernali e riparando l’abitazione dalla calura estiva.

Nei nuovi progetti di edilizia abitativa si possono invece valutare, su consiglio dei professionisti del settore che esporranno a MECI 2015,  soluzioni a basso impatto ambientale, che riducono non solo il dispendio di energia ma anche la quantità di rifiuti necessari alla realizzazione e al progressivo mantenimento dell’edificio. Proprio per questo, nella progettazione di nuove unità abitative, la scelta di materiali naturali ed ecologici quali il legno si rivela decisiva anche in termini di contenimento dei costi.

Segnali incoraggianti arrivano, in prossimità del Salone dell’edilizia, anche dal settore dei macchinari pesanti da cantiere, che «hanno fatto registrare, nell’ultimo anno, un 20% in più sulle vendite», continua Maspero. L’area esterna del centro espositivo Lariofiere, già satura di espositori un mese prima dell’inaugurazione della MECI, sarà occupata, durante le tre giornate del Salone, da carrelli elevatori, piattaforme, macchine movimento terra e gru; all’interno, invece, si potranno trovare i veicoli commerciali, dunque camion di diverse dimensioni e furgoni adibiti al trasporto di materiali.