
ERBA – Un appello ai colleghi, per chiedere loro di raccogliere i dispositivi di protezione individuali a disposizione per donarli a chi in questo momento sta affrontando la battaglia contro il Coronavirus. E’ l’iniziativa della dottoressa Isabella Grion, odontoiatra erbese, che in questi giorni si è attivata cercando di mettere a disposizione mascherine chirurgiche e guanti del suo studio (aperto ora solo per le emergenze) a chi ne ha più bisogno.
“Ho diversi amici medici e infermieri, ogni giorni mi raccontano di una battaglia devastante – ha spiegato la dottoressa Grion – che affrontano con scarsità di protezioni. In ospedale le mascherine scarseggiano e fuori, anche soccorritori e medici di base faticano a recuperarle. So di alcuni medici di medicina generale che lavorano con la stessa mascherina Ffp3 da due settimane, senza cambiarla, quando andrebbe cambiata ogni giorno. Di fronte a questa situazione ho pensato di fare la mia parte – ha detto il medico – in studio ho diverse dotazioni di mascherine chirurgiche, che utilizziamo noi odontoiatri, e guanti usa e getta, ho deciso di donarle a chi può utilizzarle: penso ai soccorritori di Lariosoccorso, ma anche ai Vigili del Fuoco, e all’ospedale, dove sicuramente non serviranno ai medici e agli infermieri che assistono i pazienti Covid19, i quali necessitano di protezioni più alte e adeguate, ma potranno comunque essere messe a disposizione”.
Dopo essersi attivata individualmente la dottoressa Grion ha deciso di provare a chiedere ad altri colleghi erbesi (e non) un aiuto: “Al momento possiamo donare questi dispositivi di protezione che i nostri studi hanno – e avranno – in dotazione – ha detto – noi odontoiatri siamo attualmente attivi solo per urgenze, dunque con il nostro materiale possiamo contribuire a tamponare la carenza di mascherine, guanti e disinfettanti. Insieme possiamo fare tanto, spero che il mio appello venga raccolto” ha concluso.
Chi fosse interessato a fare una donazione di materiale può contattare la dottoressa Grion alla mail isa.grion@tiscali.it o tramite la sua pagina facebook, mandando un messaggio in messenger.