ERBA – La sede dello Snodo presso la stazione di Erba è chiusa dopo il nubifragio di domenica pomeriggio. “A causa di alcuni problemi strutturali del tetto, esistenti ormai da anni – sottolineano dall’Associazione Lo Snodo – l’acqua è caduta dal soffitto e il primo piano è stato allagato“.
“In un momento di rilancio per la nostra associazione e la Stazione – dopo i difficili anni trascorsi – non possiamo nascondere profonda amarezza e dispiacere per ciò che è successo. Soprattutto perché il problema è lo stesso ormai da anni e, nonostante la chiusura dello scorso anno e il tempo a disposizione, non è stato fatto nulla per risolvere la situazione – fanno sapere con disappunto dallo Snodo – La nostra speranza è che i lavori di ristrutturazione partano tempestivamente e che la Stazioni torni agibile nel più breve tempo possibile”.
“Nel frattempo continueremo comunque ad organizzare le nostre attività sul territorio erbese, sempre nell’interesse della nostra comunità e del nostro territorio. Anche collaborando con le oltre 25 associazioni che ci hanno dato fiducia, con l’obiettivo comune di fare rete e rendere Erba una città viva”.
Lo Snodo dunque non si ferma. Nella giornata di ieri, mercoledì 8 giugno, i giovani si sono incontrati con le altre associazioni della rete presso la stazione di Merone, sede del Tricheco: “Ringraziamo gli amici di Merone per l’ospitalità, stiamo cercando una soluzione alternativa alla Stazione per proporre comunque le nostre attività”.
Sul fronte manutenzione, i tecnici di Ferrovienord, società proprietaria dello stabile, dovrebbe effettuare un sopralluogo entro la fine di questa settimana: “Così ci è stato comunicato – spiegano dallo Snodo – poi prossimamente dovrebbero partire i lavori. Non è la prima volta che accade ciò, speriamo che sia la volta buona per un intervento definitivo” concludono.
