Magreglio

Magreglio. Cinque giovani al lavoro per far rivivere il tradizionale palio

Miryam Colombo 3 Settembre 2019

Attualità, Magreglio

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MAGREGLIO – Prendete cinque giovani dai 17 ai 30 anni e aggiungete il desiderio di lavorare per il bene e il rilancio del proprio paese: il risultato è quanto realizzato dai ragazzi di Magreglio che hanno riunito le proprie forze con l’obiettivo ben preciso di far rivivere il paese ricreando un forte senso di comunità.

Tutto è iniziato l’anno scorso quando un’operatrice del Progetto #Youthlab, progetto attivo sui 26 comuni del distretto erbese con lo scopo di potenziare le politiche giovanili, ha incontrato per la prima volta i cinque giovani. Da allora il gruppo lavora per creare eventi che non siano solo momento di svago, ma anche di incontro tra i magregliesi: “A Magreglio c’è bisogno di unità – hanno spiegato i ragazzi – Vorremmo contribuire a ricostruire quel senso di comunità che in parte si è perso”.

Ed ecco organizzati “Chitarre a tutta birra”, edizione 2018 e 2019, il Babbo Natale per i bimbi del paese, “Praticamente un genio” in collaborazione con il Museo del Ghisallo, “Cinema sotto le stelle”, i tornei di ping pong e calcetto.

Eventi che insieme al divertimento hanno permesso ai giovani di raccogliere i fondi necessari per accedere al finanziamento vinto attraverso il bando Youthbank: “Abbiamo partecipato a questo bando proponendo il progetto di far rivivere il palio che per tradizione si è sempre svolto a Magreglio, ma che ora da tempo non viene più organizzato – hanno continuato i ragazzi – Vincendo il bando, abbiamo ottenuto uno stanziamento di 1500 euro a cui avremmo potuto accedere raggiungendo il 10% della cifra. Organizzando queste manifestazioni siamo riusciti a recuperare la somma necessaria e per questo vogliamo ringraziare Progetto #Youthlab e chi ci ha aiutato a realizzarli”.

E ora è tempo di rimboccarsi le maniche e lavorare alla realizzazione del progetto: “Da settembre inizieremo a organizzare il palio che vorremmo si svolgesse la prossima estate e per il prossimo autunno e inverno abbiamo già in programma alcuni eventi per finanziare la parte mancante – hanno chiosato i ragazzi –  Ci piacerebbe coinvolgere i magregliesi, le diverse realtà e i gruppi presenti in paese perché ciascuno può dare il proprio contributo: abbiamo bisogno del sostegno e dell’aiuto di tutti per far rivivere questa tradizione”.