LURAGO – 92 giovani uniti da una sola grande passione: la musica. Il Campus musicale invernale organizzato dal corpo musicale “Monsignor Giuseppe Nava” di Lurago è stato un vero successo.
Lo confermano i numeri: 92 giovani musicanti suddivisi in 10 flauti, un oboe, un fagotto, 30 clarinetti, 19 sax, 10 trombe, 5 tromboni, 3 euphonium, 2 tuba e 11 percussionisti; 9 anni il musicante più giovane, 22 il più “anziano”; 3 regioni rappresentate (Lombardia, Piemonte e Liguria) per un totale di 33 comuni; 16 ragazzi che hanno raccolto la possibilità di fermarsi la notte presso l’ostello Oasi di Baggero per poter partecipare all’iniziativa pur provenendo da lontano; 10 insegnanti diplomati e 8 brani suonati durante il concerto finale preparati in 20 ore di studio.
Tre giorni intensi, dal 3 al 5 gennaio, che ogni partecipanti ha vissuto cercando di trarre il meglio da questa esperienza che per il secondo anno ha visto Lurago diventare capitale della musica giovanile d’insieme.
Nel corso del campus i ragazzi hanno provato divisi in sezioni, quindi si sono incontrati per le prove di insieme. Non sono poi mancati momenti di aggregazione ludici, attraverso cui stringere amicizie importanti e probabilmente durature. A chiudere la tre-giorni un grande concerto al termine del quale i ragazzi sono stati applauditi a lungo da tutti i presenti.
“Tutto questo è stato reso possibile grazie all’impegno minuzioso e quotidiano di colui che è ideatore e vera mente del CMI, ossia il campus musicale invernale, il maestro Umberto Valesini, coadiuvato dal consiglio direttivo del corpo musicale, Massimiliano Galli (presidente), Paolo Conti, Alessandro Mauri, Matteo Bertarini, Marco Bertarini, Fabio Baracca, Matteo Ratti, Maurizio Mauri, Massimo Inzaghi – sottolinea il direttivo – Una citazione particolare va fatta ai tanti genitori dei ragazzi del corpo musicale e ai sostenitori che hanno dato una mano durante tutti i tre giorni. oltre che ai nostri sponsor”.
