Lunedì 12 sciopero del trasporto pubblico in tutta Lombardia

Lorenzo Colombo 7 Settembre 2016

Attualità, Economia/Lavoro

asf busCOMO – Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno proclamato per lunedì 12 settembre uno sciopero di 4 ore di tutto il trasporto pubblico locale della Lombardia. A Como sarà dalle 10 alle 14.

“La mobilitazione – fanno sapere i sindacati – vuole rimuovere i preoccupanti silenzi della Regione su alcune questioni di vitale interesse per il settore. Troppe sono infatti le incertezze sulle risorse economiche previste a livello Lombardo tali da determinare, su diversi territori, la messa in discussione della continuità del servizio a partire dal
settembre con evidenti riflessi sia sui servizi all’utenza, a partire da studenti e pendolari, e sia per i lavoratori delle diverse aziende coinvolte”.

Quindi i sindacati aggiungono: “A questo si affianca la confusione sulle norme che regolano il settore a causa dei tanti interventi già effettuati sul piano nazionale per le province ed ad una ancor disomogenea applicazione della legge Regionale 6/2012. Tali difficoltà – continuano – si registrano alle porte di un periodo che sarà caratterizzato in particolare dalle gare che dovranno definire i nuovi assetti del settore, in assenza tra l’altro di adeguate forme di tutela per il personale coinvolto. Nel corso dell’incontro del 15 luglio con la dirigenza dell’assessorato regionale ai
Trasporti a seguito di un presidio dei lavoratori avevano richiesto la convocazione di un tavolo specifico composto dalla Regione stessa, dalle associazioni datoriali e dall’AnciAssociazione dei comuni) e Upl (Unione delle Province) della Lombardia. Tale tavolo non è mai stato attivato lasciando quindi inalterate le nostre preoccupazioni e
spingendoci a dichiarare un primo sciopero regionale”.

Quello del 12 settembre per i sindacati e i lavoratori sarà: “Il primo atto di una mobilitazione che continuerà se non saranno date risposte chiare. Sappiamo che ogni sciopero costituisce un grave disagio ma, pensiamo che, in questo settore lavoratori e cittadini abbiano obiettivi e interessi comuni, uniti dalla necessità di avere un servizio di trasporto pubblico efficiente ed efficace, operato da aziende in grado di affrontare i necessari investimenti”, concludo con determinazione i sindacati.