Ponte Lambro

Luigi Cattaneo lascia il ruolo di sacrestano: una vita tra lavoro, famiglia e volontariato

Redazione 4 Agosto 2025

Attualità, Ponte Lambro

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Luigi Cattaneo

PONTE LAMBRO – A 88 anni, Luigi Cattaneo ha deciso di concludere il suo servizio come sacrestano della Chiesa di Lezza. Una scelta dettata da motivi di salute, che non cancella però una vita vissuta intensamente, all’insegna dell’impegno, della fede e del profondo legame con la comunità. La sua è una storia fatta di lavoro instancabile, amore per la famiglia e dedizione al volontariato.

“La mia vita è stata un continuo cercare equilibrio tra queste tre dimensioni – racconta – e ognuna di esse mi ha lasciato qualcosa di prezioso”. Sin da giovane, Luigi ha lavorato con determinazione, alternando i primi impieghi alla scuola serale. Dopo le esperienze alla Meroni di Erba, ha proseguito la sua carriera alla Kanthal Spa, multinazionale svedese specializzata in trafilati d’acciaio inossidabile, dove ha ricoperto il ruolo di responsabile del magazzino. “Il lavoro è stato per me una scuola di vita – spiega – ogni giornata, anche la più faticosa, ha contribuito a costruire ciò che sono diventato”.


Altrettanto centrale, nella sua esistenza, è stata la famiglia: un punto fermo, una fonte continua di energia.
“L’amore e il sostegno reciproco sono il fondamento su cui si costruisce tutto – dice – la famiglia mi ha dato forza nei momenti difficili e gioia nei momenti più belli”. Alcuni di questi momenti – come il matrimonio dei figli e la nascita dei suoi quattro nipoti – sono stati anche al centro delle sue poesie in dialetto, scritte con sensibilità e affetto.

Ma è nel volontariato che Luigi ha trovato una delle sue vocazioni più forti. Ha offerto il suo tempo a numerose associazioni locali: l’Avis di Erba, l’Avo, la Caritas decanale, il Melograno, il consiglio pastorale di Ponte Lambro, e soprattutto l’associazione culturale “I Girumett da Leza”, impegnata nella valorizzazione e nel restauro della chiesa di Lezza. “Donare il proprio tempo agli altri restituisce molto di più di quello che si dà – racconta – il volontariato mi ha insegnato l’umiltà e l’importanza dei piccoli gesti”.

Negli ultimi anni, un nuovo capitolo si è aperto con il servizio come sacrestano della chiesa di Lezza. Un incarico vissuto con profonda devozione, curando gli spazi sacri, partecipando alla vita liturgica e mantenendo vivo il legame tra fede e comunità. “È stata un’esperienza spirituale forte, che mi ha permesso di servire Dio e le persone in modo semplice ma autentico”, ricorda.

Oggi, a causa di problemi di salute, Luigi è costretto a lasciare questo incarico. Ma il bilancio della sua vita è positivo e sereno: “Lavoro, famiglia, volontariato e fede sono stati i cardini del mio cammino. Ogni giorno mi sveglio grato per tutto ciò che ho vissuto. Questa è la mia storia: un viaggio fatto di impegno e amore per il prossimo”.

Una testimonianza che lascia un segno profondo nella comunità di Ponte Lambro, dove Luigi Cattaneo è e resterà un esempio di dedizione, umanità e spirito di servizio.