Longone al Segrino

Longone. Inaugurato al Beldosso Bibliobreak, lo spazio per i giovani

Miryam Colombo 17 Dicembre 2018

Attualità, Longone al Segrino

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LONGONE AL SEGRINO – È stato inaugurato lo scorso sabato Bibliobreak, un punto di incontro tra i giovani e il territorio installato presso il Beldosso di Longone al Segrino. Il progetto nasce dalla stretta collaborazione tra la Cooperativa Sociale “Il Seme Onlus”, l’Istituto Statale di istruzione superiore G.D. Romagnosi e progetto #Youthlab, grazie ai contributi della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca.

Alla base di tutto, la necessità di intervenire sui bisogni di ri-orientamento formativo, orientamento al lavoro, supporto psicologico e accompagnamento alla vita sociale che pervadono i giovani del territorio comasco: “Lo spettro dei Neet (acronimo che indica persone non impiegate nel lavoro, nello studio o nella formazione, ndr), nel territorio comasco, assume un aspetto sempre più critico: la percentuale di ragazzi in Provincia di Como che non arriva al termine del percorso di studi superiore è pari al 33,10%, la più alta in Lombardia – hanno spiegato i promotori dell’iniziativa – Tra i diplomati, nei due anni successivi alla classe quinta, solo il 20% è iscritto all’università, il 14,5% non studia né lavora e il 14,6% svolge solo lavori saltuari o frammentari. Attraverso un’indagine condotta all’interno dell’Istituto è stato possibile evidenziare quanto questa situazione generi frustrazione, ansia del futuro, sconforto e un senso di apatia verso la partecipazione attiva nella vita della società: solo il 4% dei giovani che abitano in Provincia di Como svolge azioni di cittadinanza attiva”.

 

Da qui, l’idea di recuperare uno spazio sottoutilizzato per trasformarlo in un luogo catalizzatore di relazioni ed esperienze formative-educative-lavorative che generino un impatto positivo sulle prospettive di inserimento socio-lavorativo degli under 24. Così è nato Bibliobreak che al suo interno ospita

  • Bar didattico: laboratorio di esperienza e crescita didattica per gli indirizzi enogastronimici di cucina e sala bar;
  • Talent Rider: insieme di servizi innovativi per guidare i giovani nell’orientamento formativo, lavorativo e al volontariato;
  • Biblioteca Digitale: spazio virtuale di digital landing per la consultazione in loco di libri, riviste, quotidiani e risorse multidisciplinari attraverso postazioni attrezzate con pc e tablet;
  • Sportello d’Ascolto: interventi di ascolto e supporto al fine di prevenire e affrontare situazioni di disagio psicologico e contrastare problematiche legate all’abbandono scolastico;
  • Corsi, Area Break e Attività di Animazione: attività extracurriculari a forte valenza socializzante, ideate a partire dalle proposte e dagli interessi degli studenti, spazi di aggregazione e co-studying.

 

Bibliobreak può inoltre contare sulla presenza costante di un community manager che presidia il luogo, valuta i bisogni, coordina i vari specialisti coinvolti nelle attività e assume il ruolo di tessitore di relazioni all’interno della comunità.

“In questa prima fase i servizi saranno accessibili esclusivamente agli studenti dell’Istituto Romagnosi, anche se l’obiettivo è quello di aprirli al territorio – hanno spiegato – In particolare, il bar didattico sarà gestito dai ragazzi: tutte le classi ad indirizzo di gestione della sala durante la settimana faranno esercitazione pratica lì. Questo porterà gli alunni a gestire un vero e proprio bar che inizialmente sarà aperto solo ai docenti, poi a tutti gli studenti della scuola e, quando sarà possibile, a tutti gli utenti di Bibliobreak”. Ma non finisce qui: “Per quanto riguarda i servizi di volontariato e di potenziamento del lavoro si prevede che sia presente un operatore della Cooperativa Il Seme o dei partner associati, uno o due pomeriggi a settimana, per poter fare valutazioni delle competenze e del potenziale e inserimento nel mondo del lavoro”.