ERBA – Il personale dell’Ospedale Fatebenefratelli di Erba come unico destinatario dell’Eufemino 2020, la più alta benemerenza civica assegnata ogni anno dal Comune di Erba a cittadini o gruppi meritevoli. Questa la proposta concordata all’unanimità dai Capigruppo riuniti in seduta lo scorso venerdì a Palazzo Majnoni. Ora manca solo la firma del sindaco per ufficializzare il procedimento.
Una decisione che avrebbe messo d’accordo tutte le parti, senza “se” e senza “ma”, così come è stato per la scelta di dedicare un riconoscimento anche a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito a fronteggiare l’emergenza, sia con aiuti materiali sia con la solidarietà e la vicinanza.
“Sappiamo che l’epidemia non si è ancora conclusa – ha commento il presidente del Consiglio comunale Matteo Redaelli -. Tuttavia abbiamo ritenuto che questo momento potesse essere buono per ringraziare coloro che hanno aiutato a fronteggiare l’emergenza”.
Ora, perché tutto sia ufficiale, manca solo la firma del sindaco Veronica Airoldi che non ha mancato, però, di lasciar trapelare la propria approvazione: “Si tratta di una scelta condivisa tra maggioranza e minoranza alla luce dell’enorme sforzo condotto dall’ospedale durante l’emergenza Covid-19 e ancora oggi – ha commentato -. Uno sforzo non solo materiale, ma anche di supporto e vicinanza dato all’Amministrazione comunale con un confronto continuo, quasi giornaliero, su come gestire l’emergenza e la salute dei cittadini”.
Un riconoscimento che non è soltanto un titolo, dunque, ma anche e soprattutto un grande ‘grazie’ a chi si è speso in prima persona nell’affrontare l’emergenza sanitaria: “Tutti, tutti, tutti sono stati d’accordo con questa decisione – ha ribadito il sindaco -. È un Eufemino che rappresenta tutta la città nelle sue diverse sensibilità, è un modo per ringraziare per tutto quello che il personale dell’ospedale ha fatto e continua a fare e per la loro presenza”.
Nel rispetto della tradizionale cerimonia settembrina, la consegna della Benemerenza dovrebbe svolgersi sabato 12 settembre presso Lariofiere.
