Lecco. Firmato un accordo per fermare la violenza sulle donne nei luoghi di lavoro

Caterina Franci 9 Aprile 2018

Attualità, Fuori provincia

LECCO – “Un impegno concreto per prevenire e contrastare le molestie e la violenza nei luoghi di lavoro nei confronti delle donne“, questo in sintesi l’accordo firmato questa mattina a Villa Locatelli, sede della provincia di Lecco, e presentato da Adriana Ventura, consigliera di parità della Provincia.

Tanti i soggetti che hanno condiviso l’accordo si impegnano, ciascuno per la propria competenza, a diffondere le linee guida da adottare nei luoghi di lavoro; le stesse coinvolgono datori di lavoro, lavoratrici e lavoratori, prevedendo adeguate misure nei confronti di chi pone in essere molestie o violenze nei luoghi di lavoro.

“L’accordo rappresenta l’ennesimo fiore all’occhiello della nostra provincia – ha detto la consigliera Ventura -. Siamo i primi in Italia e dimostriamo ancora una volta di essere un territorio fertile e propositivo. Un grazie al gruppo di lavoro che ha collaborato per stendere le linee guida del protocollo di collaborazione”.

“Si tratta di un tema molto sentito che quotidianamente finisce sulla cronaca, non possiamo restare inerti a guardare – ha detto il presidente della Provincia Flavio Plano -. Tutte le istituzioni devono collaborate per intervenire. Spero che al di là dell’aspetto formale segua davvero la volontà da parte di tutti di vigilare ed educare per ripristinare un clima di tolleranza e coesione soprattutto nei confronti delle donne. Non è semplice, ma è la strada che dobbiamo intraprendere per raggiungere l’obbiettivo contenuto nell’accordo che ci apprestiamo a sottoscrivere. Da oggi c’è un motivo in più per lavorare tutti assieme”.

Nella recente finanziaria sono stati approvati due importanti emendamenti: la possibilità da parte delle cooperative di usufruire di sgravi contributivi per l’assunzione a tempo indeterminato delle donne vittime di violenza e impegnate in un percorso di recupero; il secondo emendamento è il divieto di licenziamento da parte delle aziende delle donne vittime di violenza che hanno intrapreso un percorso giudiziario.

“Noi sentiamo il bisogno di entrare nel mondo del lavoro anche per fare cultura – ha concluso Ventura -. Non solo per prevenire ma per evitare che accadano episodi di violenza. Era un dovere provarci e iniziare questo discorso”.

L’accordo prevede anche l’istituzione di un tavolo di monitoraggio che, attraverso la rilevazione e la valutazione del fenomeno, ha come compito primario la predisposizione di un piano di lavoro di sensibilizzazione e di formazione rivolto agli attori che, a diverso titolo, sono chiamati a occuparsi del tema, anche attraverso proposte di azioni di prevenzione e contrasto.

A siglare l’accordo sono stati: Ats Brianza, Ispettorato del Lavoro di Como e Lecco, Inail, Cgil, Cisl, Uil, Ordine dei Consulenti del Lavoro di Lecco, Ordine degli Avvocati di Lecco, Cpo presso Ordine degli Avvocati di Lecco, Confindustria Lecco e Sondrio, Api Lecco, Confartigianato Imprese Lecco, Confcommercio Lecco, Confcooperative dell’Adda, Fondo Zanetti.