CASTELMARTE – Il continuo via vai di autoveicoli e di mezzi pesanti danneggia il sagrato della chiesa, in porfido. Serve una soluzione.
Amministrazione comunale e parrocchia, proprietaria del piazzale antistante la chiesa, stanno cercando di trovare insieme un accordo per evitare che il sagrato si danneggi ulteriormente. Già oggi i buchi lasciati dai quadratini di porfido che il peso dei veicoli fanno sollevare rappresentano un pericolo per tutti coloro vi transitano a piedi, con il rischio di storte alle caviglie o, peggio, di rovinose cadute.
La preoccupazione è tanto del parroco, don Luigi Giussani, quanto del sindaco, Elvio Colombo. “Anni fa era stata siglata dal sindaco di allora, Paolo Colombo, con il precedente parroco una convenzione per consentire l’uso del sagrato come parcheggio durante l’orario di ingresso e di uscita dei bambini dalla scuola materna – sottolinea l’attuale primo cittadino – Con il tempo però questa deroga al divieto di accesso per il resto della giornata è andata piano piano svanendo e oggi ci ritroviamo con veicoli che passano da lì a ogni ora del giorno. A causare i danni maggiori alla pavimentazione sono soprattutto i mezzi più pesanti, come i furgoncini, ma in ogni caso il transito va regolamentato per tutti”.
E’ necessario trovare a breve una soluzione, insomma. Solo in seguito si potrà pensare a un intervento di sistemazione della pavimentazione in porfido, ridando all’ingresso della chiesa il giusto decoro. Oggi la pavimentazione è piena di buche e spesso si vedono auto posteggiate anche in orari in cui non sarebbe consentito. “I cittadini devono prendere coscienza di questo problema, che è sotto gli occhi di tutti. La parrocchia ci ha concesso finora la possibilità di usufruire di quest’area, ma sono loro i proprietari e come è giusto bisogna trovare una soluzione che soddisfi entrambi le parti – ribadisce il sindaco – Stiamo ragionando insieme per trovare quella migliore”.