ERBA – Dovrebbero concludersi entro la fine della primavera i lavori alla stazione di Erba, inaugurati lo scorso dicembre. Nel frattempo, gli operatori del progetto Youthlab continuano a lavorare con i ragazzi alla costituzione dell’associazione giovanile che gestirà i nuovi spazi dell’edificio.
“I lavori all’interno della stazione procedono secondo i tempi stabiliti – ha spiegato Stefano Martinelli, coordinatore del progetto – Vorremmo inaugurare gli spazi entro giugno così da poterli iniziare a usare già con l’estate”. Determinante per la definizione delle tempistiche, la posa dell’ascensore esterno: “L’ascensore dovrebbe essere posato prima della fine di aprile – ha proseguito Martinelli – Tuttavia, tutto dipenderà dalle condizioni meteorologiche perché, in caso di pioggia, le operazioni dovranno essere posticipate. Installato il montapersone, potremo avere una stima più precisa delle tempistiche”.
A lavori conclusi, la stazione assumerà la forma di uno spazio funzionale in cui i giovani di Erba e dei comuni dell’erbese possano trovarsi e organizzare attività: al piano terra, è prevista l’edificazione di una zona di preaccoglienza, utilizzabile anche per mostre e esposizioni; al primo piano, saranno invece allestiti uno spazio di accoglienza e ristoro finalizzato alla promozione dei prodotti locali, un’area per conferenze, spettacoli e concerti e un’aula per i corsi che potrebbe ospitare anche attività sportive grazie a bagni e spogliatoi.
E perché questo spazio sia davvero un luogo per i giovani, i ragazzi del progetto stanno lavorando per la costituzione di un’associazione che gestisca gli spazi e le attività rivolte al territorio: “I tre gruppi che si stanno occupando della comunicazione e ricerca fondi, degli allestimenti e attività e dello statuto dell’associazione stanno portando avanti i propri progetti – ha dichiarato Tommaso Marelli, operatore Youthlab – Una buona parte ha partecipato, singolarmente o in gruppo, a corsi di formazione promossi sia da Youthlab che da altri enti sul territorio in modo da poter supportare le iniziative con una buona base di conoscenze. Inoltre, non sono mancati momenti di confronto con altre realtà presenti sul territorio e che già si occupano di servizi di questo tipo”. E quindi ha aggiunto: “Le attività dei tre gruppi continuano a essere aperte a altri contributi: diversi ragazzi si sono uniti agli altri e chiunque voglia farlo, anche ora, può contattarci attraverso i nostri canali”.
Soddisfatta anche il vicesindaco e senatrice, Erica Rivolta: “Tutto procede secondo programma: il cantiere continua e i ragazzi proseguono nelle loro attività – ha dichiarato – Speriamo di poter inaugurare la nuova stazione con la fine della primavera”.
Il costo complessivo delle operazioni si aggira intorno a 1.900.000 euro, di cui il 58% sovvenzionato da Fondazione Cariplo, il 32% da risorse partner e il 10% da risorse del territorio grazie all’attivazione di un fondo vincolato, #Youthlab Erba, con la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca. Per finanziare la ristrutturazione della stazione, il progetto ha promosso la campagna di raccolta fondi, “Riprendiamoci la stazione di Erba, costruiscila con noi”, a cui si può contribuire con l’acquisto di biglietti della lotteria o attraverso donazioni.
