Eupilio

L’Avis Erba festeggia il 73° di fondazione, premiati i donatori

Redazione 13 Novembre 2024

Attualità, Eupilio

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EUPILIO – Il 73° anno di fondazione dell’Avis Comunale di Erba è stato celebrato ad Eupilio, con una giornata particolare dedicata ai donatori di sangue. Dopo la S. Messa,  officiata da Padre Giovanni, l’incontro si è tenuto con le autorità in sala consiliare, per la consegna delle benemerenze. Alla presenza di un folto pubblico hanno preso la parola il sindaco, Alessandro Spinelli ed il presidente della sezione locale, Andrea Cattaneo.

Tutti hanno espresso apprezzamenti nei confronti di un’associazione di volontariato che garantisce un’ampia solidarietà attraverso la donazione di sangue salvavita ed hanno auspicato il suo continuo sviluppo sul territorio.


Tra i temi trattati l’importanza di raggiungere l’autosufficienza regionale di plasma, importante come obiettivo operativo e traguardo sanitario per ridurre la dipendenza dal mercato e contribuire alla risposta del sistema sanitario nazionale alle necessità di cura.

“A livello generale, l’autosufficienza nell’ambito del plasma è misurabile in 18 kg per mille abitanti e in Lombardia, dalle ultime rilevazioni, siamo a 15.6 kg. Abbiamo pertanto la necessità di coprire questo differenziale che, ad oggi, viene colmato acquistando prodotti plasmaderivati forniti “a pagamento” da Paesi esteri. Il nostro obiettivo è di rendere sempre più sensibili le persone perché capiscano l’importanza di donare plasma, che è una componente vitale del nostro sistema sanitario. Il plasma donato, infatti, viene utilizzato per produrre medicinali plasmaderivati che sono cruciali per il trattamento di malattie rare e condizioni croniche. Questo progetto non solo aumenterà la disponibilità di questi farmaci, ma rafforzerà anche la capacità del sistema sanitario di rispondere alle esigenze dei pazienti in tutta la regione” ha detto Cattaneo.


Successivamente sono stati consegnati i giusti riconoscimenti ai donatori in attività:
 distintivo d’oro a 37 soci, distintivo d’oro con rubino a 29 soci e distintivo d’oro con smeraldo a 2 soci, ottenuto dopo 40 anni d’iscrizione all’AVIS e l’effettuazione di almeno 80 donazioni o al compimento di 100 donazioni – Buzzi Ermenegildo e Frigerio Emanuele e poi ancora distintivi d’argento dorato (43), d’argento (76) e di rame (70) ai donatori più giovani, che potranno ritirare la benemerenza in sede.


Il tutto tra applausi e grande entusiasmo nonché promesse di contribuire all’ulteriore crescita dell’Avis anche perché donare sangue fa star bene: dà soddisfazione e aumenta l’autostima, abitua a uno stile di vita sano e assicura il controllo costante e gratuito del proprio stato di salute.

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