PONTE LAMBRO – Direttamente dal balcone di casa sua, circondato da mamma, papà, fratello e nonna, si è laureato con il massimo dei voti Mirko Rossini, non solo eccellente studente, ma anche talentuoso musicista del Corpo Musicale cav. Masciadri di Ponte Lambro.
Diplomatosi al Liceo scientifico Galilei di Erba nel 2013 e conseguita la laurea triennale in Fisica nel 2017, Mirko Rossini ha tagliato il grande traguardo della Laurea Magistrale in Fisica conseguita all’Università degli Studi di Milano, con il massimo dei voti e lode. Nel suo prossimo futuro un dottorato di tre anni all’Università di Ulm (Germania), ateneo dove ha svolto il proprio Erasmus nell’anno accademico 2018-2019.
In un giorno così importante, accanto a lui la sua famiglia: la mamma Licia, il papà Enrico, il fratello Cristian, membri anch’essi del Corpo Musicale cav. Masciadri, e la nonna. “È stato particolarissimo, un finale diverso da quello che immaginavo – ha raccontato Mirko – ma la soddisfazione è stata grande, l’importante è stato portare a termine il mio percorso”.
Oltre allo studio, la grande passione per la musica: vero e proprio enfant prodige, Mirko a 6 anni ha iniziato a studiare musica fino a raggiungere nel 2014 il diploma al Conservatorio “Verdi” di Como e a 9 anni, nel 2003, è entrato a far parte come clarinettista dei corpi musicali di Ponte Lambro, Lurago d’Erba e della Fanfara Alpini di Asso.
Suona ed ha suonato in diverse formazioni come la Futurorchestra di Milano, la Banda civica di Lugano, l’Orchestra fiati della Brianza, ed altre formazioni musicali della zona, ma il suo primo amore è il Corpo Musicale Cav. Masciadri di Ponte Lambro dove è istruttore allievi e continua a suonare insieme alla papà, alla mamma ed al fratello Cristian.
E in un occasione così speciale, il Corpo Musicale Cav. Pietro Masciadri, rigorosamente on line, non ha voluto far mancare il proprio sostegno al clarinettista Mirko, che frequenta il gruppo da quando aveva 6 anni al seguito dei genitori musicisti. “È vero non è stata la festa che aveva sempre sognato, ma i festeggiamenti, quelli veri sono soltanto rimandati, d’altronde in momenti di emergenza si fa di necessità virtù”, hanno fatto sapere dal Corpo Musicale.
“Non appena la situazione ritornerà alla normalità, festeggerò alla grande con la banda e con i miei amici – ha concluso Mirko – per il momento invito agli studenti nella mia stessa situazione di continuare ad impegnarsi ed associandomi a loro dico #iorestoacasa.”
