
ERBA – “Il posizionamento dell’antenna di Campolongo ad Arcellasco era già stato concordato affinché le emissioni rientrassero nei limiti stabiliti dalla normativa e dal piano elettromagnetico per tutelare i residenti e i luoghi sensibili, vorrei ricordarlo”.
E’ il consigliere di minoranza Anna Proserpio, capogruppo di Erba Primaditutto, ad intervenire in merito all’esito del monitoraggio condotto dall’Arpa sull’antenna telefonica posizionata nel 2016 ad Arcellasco.
“Il caso antenna fece scoppiare fior di polemiche contro l’amministrazione Tili, però vale la pena di ricordare che fu per merito di quella stessa amministrazione se l’antenna non finì vicino a luoghi ben più sensibili come oratori, associazioni o scuole. Abbiamo un piano elettromagnetico che prevede che i proprietari dell’infrastruttura, Wind in questo caso, dispongano della libertà di posizionare l’antenna dove vogliono, naturalmente rispettando una serie di normative volte a tutelare i residenti e i luoghi sensibili. Il Comune di Erba ai tempi intervenì per far sì che l’antenna venisse messa lontana da questi punti, e Campolongo risultò essere la posizione ideale”.
“Quello che mi lascia perplessa, nel leggere dell’esito delle emissioni condotte da Arpa, è come l’attuale amministrazione si prenda il merito di qualcosa che di fatto non è dipeso da loro. Tutto era stato attuato per far sì che le emissioni rimanessero nei limiti stabiliti dalla legge, la posa dell’antenna era stata concordata nel più ampio rispetto di questi principi, ora Arpa conferma le nostre attenzioni di allora e gli scrupoli che ci eravamo posti come amministrazione, niente più e niente meno” ha continuato il consigliere “quindi chi è attualmente alla guida della città dovrebbe ricordare quanto fatto in precedenza: avevamo garantito che le emissioni sarebbero state monitorate e che l’impatto sui residenti e nei dintorni sarebbe stato minimo, così è stato“.