PONTE LAMBRO – Quinta edizione del Ponte d’oro. La cerimonia di consegna dei premi ai benemeriti pontelambresi si è svolta nella serata di venerdì 21 marzo.
A presentare l’appuntamento l’assessore Giacomo Livi, affiancato dal sindaco Andrea Cattaneo e dalla consigliera Daniela Visentin. Dopo i saluti iniziali, ha preso la parola Cattaneo tornando sulla vicenda della cittadinanza onoraria a Giancarlo Puecher che ha scosso il paese negli ultimi giorni. La cittadinanza è stata deliberata ma la celebrazione ufficiale evitata. E così la serata è stata incentrata sulla consegna dei 5 Ponte d’oro, intervallati dalla voce del Gruppo vocale città di Erba.
Il primo riconoscimento è andato alla memoria di Arnaldo Haechler, ingegnere segretario generale della Società svizzera di Milano. Haechler viveva a Ponte nella casa paterna ed è scomparso nell’ottobre 2012. Il premio è stato consegnato da Carlo Fornari di Arcobaleno e ritirato dal dottor Minoli che ha ricordato l’ingegner Haechler come “Persona sobria e di grandi valori, una delle poche che sapeva ancora arrossire”.
Secondo premio alla Pontelambrese. La società calcistica del paese festeggia quest’anno i 40 anni di attività con una bella soddisfazione: due giovani chiamati in nazionale. A ritirare il premio il presidente Federico Laiso: “L’Amministrazione va ringraziata non solo per questo riconoscimento, ma anche per il campo che la squadra ha a disposizione: il più bello d’Italia”. E poi ha rivolto un appello: “La squadra ha bisogno di tifo, perciò la gente di Ponte deve venire a vederci”.
Targa anche per un’attività che quest’anno compie 60 anni, la Nava s.a.s. di Nava M. & C. di via Trieste, e che può contare su una clientela non solo italiana ma anche internazionale. Hanno ritirato il premio i due fratelli Nava che lo hanno dedicato al padre. “Un bell’esempio di imprenditoria in un momento in cui il lavoro manca e le famiglie soffrono”, ha commentato il sindaco.
Ponte d’oro anche alla memoria di Zaira Spreafico, scomparsa nel 2004. Fornari ha consegnato il premio ad Alda Pellegri e tracciando un ricordo di Zaira, da padre di figli con disabilità, ha ricordato soprattutto la sicurezza che la piccola apostola riusciva a trasmettere. Zaira è stata presidente dell’associazione La Nostra Famiglia dal ’48 fino alla sua morte. Ha voluto che a Ponte si puntasse sull’educazione e che fosse il cuore di tutti i 29 centri italiani e dei 2.300 dipendenti.
Quinta e ultima onorificenza al corpo musicale “Cavalier Pietro Masciadri”, attualmente composto da una quarantina di elementi, sempre presente alle cerimonie pubbliche, presieduto da Licia Mauri e diretto dal maestro Alessandro Pontiggia. La banda quest’anno festeggia i 90 anni e lo farà ufficialmente l’8 giugno in oratorio con una rassegna a cui sono state invitate due bande “amiche”. A premiare una delle componenti del gruppo, Grazia Brambilla.