
LAMBRUGO – A pochi giorni dalla notizia della sua decadenza da sindaco di Lambrugo, Andrea Sala si è rivolto con una lettera ai cittadini lambrughesi, ai membri del suo gruppo e a tutti i dipendenti del Comune.
“Innanzitutto sono profondamente dispiaciuto per quanto accaduto e chiedo scusa a tutti i cittadini lambrughesi, al Consiglio Comunale, ai dipendenti e a tutti coloro con cui ho collaborato durante questi mesi di amministrazione – si legge -. Ho commesso l’errore di aver sottovalutato la situazione e di non aver messo al corrente in alcun modo i componenti del gruppo ‘Vai LambruGO’ con cui avevo iniziato questo mandato, in quanto credevo e speravo che la mia vicenda giudiziaria terminasse con un epilogo completamente diverso”.
Vicenda che si è conclusa negli scorsi giorni con una sentenza definitiva di condanna in Cassazione per l’ex sindaco, in carica dallo scorso maggio: “Non entro nel merito perché comunque resta una vicenda personale, però ci tengo qui a ribadire e precisare la mia totale estraneità ai fatti oltra al fatto che comunque pure rispettando le Istituzioni e la Legge, la sentenza è oltremodo ingiusta”, ha continuato Sala.
“Mi spiace di aver così compromesso il mio ruolo e provocato la decadenza da sindaco: se avessi compreso che queste sarebbero potute essere le conseguenze, non mi sarei mai neanche candidato e messo in gioco – ha concluso -. Ora so che aspetta un compito impegnativo alla vice-sindaco Elisa Marini e ai consiglieri di maggioranza: mi scuso nuovamente con loro, ma sono tutte persone validissime e sono certo che riusciranno a portare avanti la macchina amministrativa in modo egregio. Non mancherà nei loro confronti il mio sostegno, nella speranza che possano proseguire ad amministrare Lambrugo anche dopo le prossime elezioni”.