
LAMBRUGO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera del sindaco Andrea Sala ai genitori degli alunni della Scuola Primaria sulla gestione dei servizi scolastici a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 in corso.
“Eravamo tutti speranzosi che il nostro turno non arrivasse mai, ma l’aumento costante dei contagi su tutto il territorio nazionale ha coinvolto anche il nostro comune e la Scuola Primaria “Aldo Moro”,
Il primo caso presso l’istituto scolastico è stato riscontrato il 29 ottobre, con l’inizio del tracciamento in base all’ultimo contatto del 22 ottobre, che aveva coinvolto il gruppo mensa e dopo-scuola delle classi 4^ A, 4^ B e 5^ A. Il secondo il 5novembre, con l’inizio del tracciamento in base all’ultimo contatto del 27 ottobre, che ha coinvolto la 1^ A, il gruppo mensa di 1^ e2^ e il gruppo dopo-scuola di 1^-2^ e 3^, oltre ad alcuni bambini del pre-scuola.
Nei giorni intercorsi tra l’avvenuta positività e il rientro a scuole, è stata attivata dalla Scuola la didattica a distanza per i bambini coinvolti: l’isolamento fiduciario a casa dura 10 giorni, al termine dei quali è possibile eseguire un tampone volontario, oppure 14 giorni senza presentare alcun sintomo. Le tempistiche legate all’accertamento della positività e al disbrigo degli adempimenti burocratici hanno di fatto ridotti i reali giorni di DAD (Didattica a Distanza, ndr) effettuati dagli alunni.
Come Comune abbiamo impiegato ogni sforzo possibile, e continuiamo a farlo, per garantire tutti i servizi scolastici. Fin da subito, c’è stata una stretta e proficua collaborazione con l’istituto comprensivo “Mons. Pirovano” e con Ats Insubria per gestire al meglio la situazione: abbiamo garantito la sanificazione dei locali utilizzati per i servizi scolastici e attivato tutte le procedure illustrate dalla normativa, la quale – è doveroso precisarlo – non prevede che i datori di lavoro debbano effettuare tamponi ai propri dipendenti.
Ci impegneremo con ancor più vigore per evitare qualsiasi tipo di promiscuità tra alunni e personale educativo, dividendo ogni spazio scuola utilizzato durante i servizi in due aree che si possano considerare, alla stregua delle indicazioni normative in vigore, indipendenti e autonomi: una per le classi prima, seconda e terza; l’altra per le classi quarta e quinta.
I gruppi lavoreranno sempre con gli stessi educatori usufruendo degli stessi servizi, evitando così in ogni modo, in caso di possibili futuri contagi, il coinvolgimento simultaneo di bambini appartenenti a classi afferenti a entrambi i gruppi sopra descritti. Qualcuno potrà contestare la scelta di dividere i vostri figli in soli due grossi gruppi, ma motivi oggettivi illustrati nel corso della riunione telematica tenutasi lunedì 2 novembre non permettono di effettuare il pre-scuola e la mensa con una suddivisione più puntuale.
Non abbiamo pensato solo ai servizi scolastici, abbiamo anche ordinato attrezzature tecnologiche da fornire a quelle famiglie che risulteranno impossibilitate a far fronte alle necessità informatiche richieste dalla DAD, a tal fine riceverete in questi giorni un questionario da compilare e restituire per aiutarci a raccogliere il reale fabbisogno.
Infine, abbiamo deciso di adottare un’ulteriore misura a tutela della salute di tutto il capitale umano, che vive la nostra scuola: non potendo obbligare alcuno a sottoporsi a tampone preventivo, avvieremo una campagna volontaria a favore degli educatori impegnati nei servizi scolastici a gestione comunale. Sia chiaro, il singolo sarà libero di aderirvi o di non farlo, ma potremo dire di aver messo a disposizione ogni strumento di tutela possibile.
Fin qui ho parla da Sindaco, esponendovi la situazione, ciò che prevede la normativa e quali saranno le nostre azioni per provare a migliorare la gestione di questo momento così complesso. Ora vi parlo da uomo e cittadino: comprendo a pieno le difficoltà delle famiglie coinvolte e faremo tutto ciò che è in nostro potere per rispondere alle loro esigenze e ai loro bisogni. Chiedo però in cambio coesione, collaborazione e fiducia: questo è un cammino difficile che dobbiamo affrontare insieme, supportandoci a vicenda.
Stiamo impiegando, e continueremo a farlo, tutte le nostro energie per salvaguardare sia la salute dei nostri bambini, sia il fondamentale diritto all’educazione, consci di trovarci di fronte ad un periodo di profonda incertezza e instabilità: Un momento che passerà solo se affrontato con equilibrio, forza, coraggio e responsabilità”.
Il sindaco
Andrea Sala
[clear-line]
Di seguito copia della lettera originale