ERBA – Il ponte carrabile sul fiume Lambro è pronto: a breve inaugurazione e apertura. Dopo di che nella zona del Lambrone cambierà anche la viabilità.
“Il ponte è pronto – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Alessio Nava – Nel giro di una decina di giorni procederemo con il collaudo e poi sarà aperto“. Il ponte carrabile, posizionato accanto a quello pedonale, chiuso durante i lavori e ora riaperto, è già stato asfaltato. Manca la segnaletica orizzontale, mentre quella verticale è già stata posizionata.
“Cambierà anche la viabilità: l’alzaia che entra dalla statale Como-Lecco diventerà a senso unico a scendere verso il Lambrone – spiega Nava – Da lì i mezzi scenderanno nel parcheggio del centro per poi risalire da un’altra rampa e imboccare il ponte che permetterà quindi l’uscita su via Cascina California”.
La realizzazione del ponte ha implicato una lunga serie di interventi: “Oltre al ponte, occorre considerare un lungo muro di sostegno, un nuovo guard-rail, l’asfaltatura e l’illuminazione al led di tutta l’alzaia, dalla provinciale fino al Lambrone”, precisa l’assessore al Bilancio Franco Brusadelli. Alcune di queste opere sono già state realizzate, altre saranno completate nei prossimi mesi. “Il tutto è costato 950 mila euro circa, finanziati con avanzo di amministrazione e un contributo di 50 mila euro della Comunità montana del Triangolo lariano”.
Il ponte carrabile, così come quello pedonale, è di proprietà del Comune e andrà a risolvere anche un problema di viabilità. “All’inizio l’idea era quella di far entrare le auto dall’alzaia e di farle uscire dalla strada, oggi sterrata, che imbocca la Como-Lecco all’altezza di Lariofiere. Il Parco Valle Lambro, però, ha avanzato una serie di richieste e poi il traffico del centro sportivo di sarebbe sommato a quello delle fiere perciò quell’opzione è stata considerata insostenibile. Si è passati quindi a questa scelta che, così come è stata fatta, scioglierà anche tutte le eventuali difficoltà di viabilità sull’alzaia che diventerà a senso unico”.
Tra pochi giorni l’amministrazione procederà quindi all’inaugurazione del ponte: “Sarà qualcosa di soft ma è importante che ci sia anche solo il taglio del nastro visto e considerato che la riteniamo un’opera importante”, chiude Nava.
Snef, che gestisce il Lambrone, come da convenzione, dovrà ora investire in strutture di pari importo all’interno del centro stesso. “Sarà l’Amministrazione a stabile cosa richiedere. La convenzione prevede diverse possibilità – conclude Brusadelli – Un nuovo campo da calcio, per esempio, oppure una zona per l’arrampicata, una palestra, o ancora la sistemazione della palazzina del bar per ricavare una sede per le associazioni”.