Albese con Cassano

La San Vincenzo ha firmato per la gestione dell’ostello di Albese

Admin Altreforme 14 Gennaio 2015

Albese con Cassano, Attualità, Economia/Lavoro, Scuola

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Ostello AlbeseALBESE CON CASSANO – Mercoledì 14 gennaio è stata firmata la convenzione: l’ostello di Albese sarà gestito dalla cooperativa San Vincenzo e, nello specifico, da Angelica Pianarosa e Cristiano Mazza. Inizia così, ufficialmente, una nuova opportunità di ospitalità sul territorio. Soddisfatti i due firmatari, San Vincenzo e Comune.

“Abbiamo visto in questo bando una possibilità – afferma la Pianarosa – Sarà un’occasione per i giovani a fini turistici, a partire dalla grande opportunità che viene proposta da Expo 2015. La nostra cooperativa ha ritenuto opportuno proporci per la gestione e la nostra è stata l’unica offerta. Ringrazio quindi in particolare la presidente della cooperativa, Franca Farina, per questa opportunità”.

L’ostello sarà legato a doppio filo con la San Vincenzo. “La nostra intenzione infatti è quella di attivare anche dei percorsi ad hoc per gli ospiti, e non solo, affinchè chi arriva ad Albese possa avere anche l’occasione per conoscere il territorio – prosegue la Pianarosa – Pensiamo, per esempio, a laboratori o visite in fattoria”.

L’ostello sarà pronto tra qualche mese: dovrebbe aprire in primavera. Metterà a disposizione degli utenti 12 posti letto in 3 camerate e uno spazio comune, con reception e cucina, caratterizzato dalla presenza di un lavatoio mantenuto dal passato.

La convenzione con il Comune scadrà a dicembre 2019 e la San Vincenzo riconoscerà un contributo che era uno dei criteri di affidamento, insieme all’impiego di giovani sotto i 30 anni.

“Proporremo prezzi “popolari” e si potranno valutare eventuali convenzioni – chiude la Pianarosa – Per promuovere l’ostello a livello nazionale e internazionale apriremo un sito Internet che permetterà anche di prenotare on-line”.

“Sono soddisfatto – commenta il sindaco Alberto Gaffuri – Ovviamente l’obiettivo del Comune era quello di trovare qualcuno che gestisse l’ostello non potendo l’Ente pubblico assumere qualcuno che lo facesse. Questo ripaga anche gli sforzi fatti in termini di partecipazione a bandi regionali, ben due, che, dal canto loro, richiedevano che quella struttura fosse avviata come ostello. Per noi è importante anche che a gestirlo sia la San Vincenzo: questo dimostra un legame profondo tra la scuola e il territorio e la possibilità che vengano anche organizzate iniziative accessorie sul territorio è un valore aggiunto”.

Una situazione che dal primo cittadino viene letta anche come la dimostrazione che si può credere nel fare accoglienza anche ad Albese. “Essendo venuto meno il principale orientamento in questo senso con la chiusura dell’hotel Albavilla, credo che l’ostello di Albese rappresenti un’importante occasione di ospitalità sul territorio e sono felice del fatto che questa attenzione sia stata colta da qualcuno. Il futuro, poi, dirà se la strategia che San Vincenzo adotterà sarà vincente”.