Erba

La Protezione Civile ritorna in piazza con la campagna “Io Non Rischio”

Gloria Valli 13 Ottobre 2024

Attualità

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La Protezione Civile di Erba Laghi sarà presente in Piazza Volta a Como domenica 13 ottobre

Veronelli: “La prevenzione è fondamentale: bisogna sapere cosa fare prima, durante e dopo l’evento calamitoso”

ERBA – Torna in piazza la Protezione Civile per far conoscere ai cittadini le buone pratiche volte alla prevenzione delle emergenze, scoprendo quali sono i comportamenti giusti da adottare prima, durante e dopo l’evento calamitoso. La campagna nazionale ‘Io Non Rischio‘ sarà questa domenica nelle piazze dei capoluoghi di provincia.

In particolare, la Protezione Civile Erba Laghi che raggruppa otto comuni – Erba, Eupilio, Caslino d’Erba, Castelmarte, Longone al Segrino, Ponte Lambro, Proserpio, Pusiano – sarà presente a Como in Piazza Volta, Piazza Duomo, Piazza Grimoldi e in Largo G. Miglio per tutta la giornata.

Ore per tipologia di servizio, PC Erba laghi

Attualmente, la sezione di Erba Laghi ha 50 volontari all’attivo e compie interventi di previsione e prevenzione, soccorso in emergenza e supero dell’emergenza stessa. Ad oggi hanno fatto un totale di 5.297 ore divise come da report qui sotto, i servizi più richiesti sono nell’ambito idrogeologico: innanzitutto prevenzione e poi quando la prevenzione non basta nell’intervento ordinario ed emergenza

Racconta lo scopo dell’organizzazione Simona Veronelli, coordinatrice di zona: “L’idea alla base è che attraverso la prevenzione si possano diminuire gli interventi in emergenza mettendo in sicurezza il territorio preventivamente. Quest’anno siamo stati molto impegnati riguardo i nubifragi che ci sono stati, poi siamo andati anche in Emilia Romagna in entrambe le emergenze ad aiutare”.

“La campagna nazionale IoNonRischio si basa proprio sulla prevenzione cercando di sensibilizzare la società civile sui questi temi in modo tale che un cittadino informato sui pericoli del suo territorio e dove va sappia come comportarsi in determinate situazioni di emergenza. Ciò comporta anche la Protezione Civile stessa sia agevolata poi nell’intervento. Infatti un cittadino – continua Veronelli – che fa la cosa giusta in primis non si mette in pericolo e in secondo luogo può evitare gli interventi di salvataggio. Domenica 13 ottobre porteremo la campagna IoNonRischio in tutte le piazze dei capoluoghi d’Italia, l’Erba Laghi in particolare sarà in piazza Volta a Como.”

In ogni presidio ci sarà la possibilità di scoprire i differenti rischi e come gestirli: “Allestiremo una sorta di linea del tempo che ripercorrerà i rischi del territorio comasco. Si narreranno le alluvioni che hanno colpito la nostra zona, gli incendi boschivi, i terremoti. Scopriremo anche quali sono le buone pratiche da adottare in questi casi per prevenire una situazione peggiore. Cosa fare quindi prima, durante e dopo l’evento.”

L’evento di domenica 13 ma anche quello di sabato 19 che si terrà ad Erba è aperto a tutti con un sguardo particolare verso i bambini e i ragazzi delle scuole che sono i benvenuti: “Ci saranno appunto anche degli intrattenimenti per i più piccoli che porteremo sia domenica che sabato 19 ad Erba una specie di gioco dell’oca ‘Riskland’.”

“Si tratta di un gioco studiato insieme alla Protezione Civile e all’UNICEF dove le domande che saranno poste aiutano diciamo a salvarsi la pelle. I volontari saranno sempre presenti per spiegare quale sia la risposta giusta o meno. Inoltre, ci saranno dei giochi sulla situazione di terremo quindi cosa fissare al muro a livello preventivo e cosa non fare durante. Per esempio, non usare il cellulare perchè si rischia un sovraccarico delle linee, e al termine rilasceremo un libricino riepilogativo su queste buone pratiche.”

La Protezione Civile vuole dunque educare alla cittadinanza sia per la propria salvaguardia personale che per agevolare il servizio di soccorso: “Queste giornate sono perciò importanti per conoscere le buone pratiche da utilizzare in caso di qualsivoglia emergenza. Il cittadino è parte integrante del sistema di Protezione Civile al fine di agevolare l’intervento dei soccorsi. Ci sarà anche l’occasione di parlare dei nuovi rischi come il rischio chimico”.

“L’insegnamento di queste buone pratiche già nelle scuole sarebbe l’ideale – come spiega Simona Veronelli – l’anno scorso è rientrata in auge l’educazione civica che la scuola deve portare avanti. Perciò spesso i gruppi di Protezione Civile vengono chiamati dalle scuole stesse e lì portiamo i dettami di Io Non Rischio. Inoltre, lo stesso dipartimento ha studiato un sistema per andare ad informare e portare avanti l’educazione alla cittadinanza.”