PONTE LAMBRO – Villa Guaita pronta ad una ‘nuova vita’. Si è svolta sabato pomeriggio l’inaugurazione degli spazi espositivi ricavati presso la storica villa che ospitano il Museo del Cotone e del Cotonificio di Ponte Lambro. Un progetto fortemente voluto e realizzato all’interno del progetto Make Como, finanziato da Fondazione Cariplo, con capofila Lariofiere, con la partecipazione della Provincia di Como e della Camera di Commercio di Como-Lecco.
All’inaugurazione erano presenti con il Sindaco di Ponte Lambro Ettore Pelucchi, l’On. Chiara Braga, l’Assessore Regionale Alessandro Fermi, i Consiglieri Regionali Marisa Cesana e Angelo Orsenigo, il Consigliere Provinciale Elvio Colombo, la rappresentante di Fondazione Cariplo Monica Testori, il Consigliere di Lariofiere Roberto Galli, il Parroco di Ponte Lambro don Stefano Dolci.
All’evento erano presenti anche i Sindaci di Proserpio Barbara Zuccon, di Caslino Marcello Pontiggia e di Rezzago Sergio Binda, i Rappresentanti dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dell’Associazione Carabinieri in Congedo e degli Alpini.
Il museo dedicato al Cotone e alla storia del Cotonificio di Ponte Lambro è stato presentato dal Consigliere Comunale Manuel Guzzon che ha raccontato di come il Cotonificio è stato da sempre il perno portante della storia economica e sociale di Ponte Lambro: negli anni Sessanta e Settanta vi lavoravano oltre 1500 dipendenti Pontelambresi e provenienti dai paesi limitrofi. E’ stata per un secolo la storia delle famiglie di Ponte Lambro nelle varie generazioni.
Nel corso della cerimonia sono stati inaugurati gli spazi della Casa del Teatro e della Tradizione Popolare che permetteranno ai due gruppi di avere una sede stabile, funzionale e confortevole dove dare continuità alle loro iniziative formative e culturali con importanti ricadute per tutto il territorio erbese; come hanno confermato nel loro discorso Daniele Fumagalli, Maestro del gruppo folkloristico di Ponte Lambro I Brianzoli, e Simone Severgnini, Presidente della compagnia teatrale Il Giardino delle Ore.
Grazie anche al Coro Edda Soprano per aver accompagnato l’evento con le proprie voci.
Villa Guaita, il luogo pubblico dedicato alla promozione e alla conoscenza della storia locale, del teatro, della tradizione e della musica popolare con l’obiettivo che sia un luogo aperto e di fruizione dell’intero territorio erbese e del triangolo lariano.
“E’ motivo di grande soddisfazione essere riusciti a riqualificare una Villa Storica che, dopo la chiusura della casa di riposo lì ubicata, era in stato di abbandono e non più accessibile, con la conseguente perdita di un potenziale patrimonio architettonico e culturale – il commento del sindaco Pelucchi – Soltanto grazie alla volontà reiterata del Comune di Ponte Lambro e ai contributi che sono stati ottenuti, oggi rimettiamo a disposizione di tutti un patrimonio importante, che diventa un punto di riferimento per iniziative di promozione culturale ed un collettore di eventi artistici”.