Bosisio Parini

La Nostra Famiglia, il caso in Regione. Il PD: “Ascoltare lavoratori e associazione”

Caterina Franci 15 Gennaio 2021

Attualità, Bosisio Parini

BOSISIO – Affrontare le problematiche che affliggono l’associazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini e i suoi lavoratori nelle sedi giuste: in sintesi è questa la richiesta fatta da Raffaele Straniero, capogruppo del Pd in IV Commissione Attività produttive, al termine dell’audizione con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, tenutasi giovedì pomeriggio.

“Dopo aver espresso la mia totale solidarietà ai lavoratori, ho ringraziato il presidente della Commissione per aver calendarizzato questa audizione che ritenevo importante per capire dai sindacati cosa stia succedendo ai dipendenti de La Nostra Famiglia, per noi una vera e propria istituzione nel suo ambito che merita attenzione e una soluzione – commenta al termine Straniero – Oggi il tema era il cambio del contratto, dopo molti anni, applicato dalla dirigenza, ma che preoccupa non poco le maestranze e i sindacati perché considerato più penalizzante. Ma ho anche ricordato che è già un anno che è stata posta la questione de La Nostra Famiglia a Regione Lombardia. Era, infatti, il febbraio 2020 quando chiedemmo di ascoltare le rappresentanze in Commissione congiunta Attività produttive e Sanità, perché non è da oggi che ci sono dei problemi, prima ancora che si ponesse la problematica connessa al contratto”.

All’epoca, ricorda Straniero, “nei contatti avuti con la dirigenza dell’associazione veniva fatto presente che, erogando prestazioni di altissima specializzazione, i servizi non potevano essere adeguatamente remunerati con le tariffe che pratica Regione Lombardia, ma meritassero un riconoscimento economico specifico. Da qui le difficoltà a far quadrare il bilancio e le conseguenze che ne sono scaturite”.

Perciò, per tenere insieme le due questioni sarebbe stata quanto meno opportuna una valutazione univoca delle due Commissioni e, in questo senso, il consigliere Pd ha rilanciato la proposta: “Il presidente dell’Attività produttive ha accolto la mia richiesta. L’importante è che ci sia la consapevolezza da parte dell’istituzione regionale che quelle offerta da La Nostra Famiglia sono prestazioni molto complesse”