Erba

La mafia raccontata agli studenti: il magistrato Vittorio Nessi al Liceo Galilei

Redazione 28 Aprile 2025

Attualità, Erba

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ERBA – Si è svolta, mercoledì 16 aprile, presso il liceo scientifico Galileo Galilei di Erba, l’assemblea d’istituto organizzata dai rappresentanti d’istituto.

L’iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione con l’associazione giovanile Lo Snodo, ha seguito l’assemblea dello scorso 11 marzo che aveva visto la partecipazione di Nello Scavo. Questa volta il tema centrale è stato la lotta alle mafie, affrontato attraverso un duplice linguaggio: quello della testimonianza diretta e quello del teatro.

“Siamo felici e orgogliosi di aver portato avanti quest’assemblea – dichiarano i rappresentanti degli studenti Piatti Caterina, Saini Alessia, Maule Andrea e Natoli Pietro – perché riteniamo fondamentale parlare di legalità e mafie anche tra i banchi di scuola. La lotta alla criminalità organizzata passa anche attraverso la conoscenza, la cultura e la consapevolezza dei più giovani.”


Durante l’assemblea, replicata in due momenti per consentire la partecipazione degli oltre 600 studenti del liceo cittadino, è intervenuto Vittorio Nessi, magistrato e scrittore, che ha condiviso con gli studenti il proprio vissuto professionale, offrendo un punto di vista concreto e approfondito sulla realtà delle mafie in Italia e sull’importanza della giustizia come valore civile e umano.

A seguire, è andata in scena la rappresentazione teatrale “Jackyll Lu Dutturi”, portata sul palco dall’attore Pietro Cerchiello con la musicista Marina Boselli per l’associazione Dimore Creative, che ha proposto una riflessione intensa e coinvolgente sulla mentalità mafiosa, sulla corruzione morale e sul ruolo delle coscienze.


“Siamo molto contenti di aver collaborato ancora una volta con con i rappresentanti d’istituto del Galilei – dichiara Simone Pelucchi, presidente de Lo Snodo – perché crediamo profondamente nell’importanza di sostenere il protagonismo giovanile. Quando gli studenti diventano promotori di iniziative culturali e civiche di questa qualità, dimostrano che le nuove generazioni hanno voglia di capire, di prendere posizione e di contribuire attivamente alla costruzione di una società più giusta.”

L’assemblea, che rientra nel progetto “GG: il gioco continua” finanziata da Regione Lombardia, ha lasciato il segno, non solo per i contenuti affrontati, ma anche per il modo in cui sono stati scelti, organizzati e portati avanti direttamente dai ragazzi.