ERBA – Padova, Milano, Roma, Lucca, Siena, Lourdes, Assisi: sono solo alcune delle città toccate dalla fiaccola pellegrina che ormai da 25 anni i parrocchiani di Arcellasco accendono ogni estate. Un traguardo importante che merita di essere celebrato con un evento speciale: martedì 21 agosto la fiaccolata partirà da Cracovia, in Polonia, per raggiungere di nuovo Arcellasco domenica 26 agosto per la messa delle 10.30.
1410 km, 48 tedofori, 12 turni di corsa ininterrotta, 117 km percorsi in ogni turno: una sfida che i parrocchiani hanno accolto con entusiasmo e determinazione. Un vero e proprio sogno che si realizza: “Sono ormai due anni che portiamo avanti questo progetto – hanno spiegato gli organizzatori durante la conferenza stampa di presentazione di mercoledì 27 giugno all’oratorio di Arcellasco – Abbiamo iniziato nel 1993 dalla cappella della Casa Madre delle reverende suore del Sacro Cuore di Brentana. Per il 25esimo anniversario abbiamo scelto la Polonia, terra natale di San Giovanni Paolo II. Ciascuno di noi è chiamato a essere luce per gli altri e a portare speranza: portare la fiaccola significa questo e, allora, la vera fiaccola siamo noi, che anche con fatica e sacrificio, ma soprattutto con gioia camminiamo nel mondo per portare la luce di Gesù”.
Perché la fiaccolata è prima di tutto un pellegrinaggio: “La fiaccola porta con sé un messaggio spirituale che si unisce all’aspetto sportivo-organizzativo – ha precisato don Claudio, parroco della comunità di Arcellasco – È un cammino che ci porta sulle tracce di personaggi che hanno vissuto la misericordia, come Papa Giovanni Paolo II e Suor Faustina. E anche la tappa che faremo ad Auschwitz ci spinge a invocare la misericordia, in un luogo di odio e rancore”.
Presenti all’incontro anche alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale: l’assessore alla cultura, Francesco Vanetti, e i consiglieri, Giorgio Arturo Zappa, Franco Brusadelli e Mario Muscari. “Vi ringrazio per averci invitato a questo evento – ha dichiarato l’assessore Vanetti – Arcellasco è una frazione importante, è la parte in movimento della città: è bello e importane che questa iniziativa venga conosciuta e l’amministrazione comunale è vicina al cammino di fede, ma anche di storia e di cultura di questa comunità”.
“Arcellasco porta in giro la nostra città, facendola conoscere non solo in Italia, ma anche in Europa – ha dichiarato il consigliere Zappa – Merita il patrocinio del Comune e visibilità sulla stampa locale perché è importante che tutti gli erbesi e non solo conoscano questa iniziativa. Per questo, sollecito chiunque a partecipare con un contributo economico per sostenere questo evento”.
Un meccanismo complesso e preciso quello della fiaccolata che richiede un notevole dispendio di risorse da parte degli organizzatori che hanno lanciato il motto: “Aiutaci a tenere accesa la fiaccola”. “Tutta la manifestazione avviene mediante l’utilizzo di 9 camper noleggiati che assisteranno i due gruppi di corsa e il personale di Lariosoccorso, che ci fornisce assistenza sanitaria con un’ambulanza. Naturalmente, tutto questo ha un costo considerevole che da tempo stiamo monitorando e, visto che i partecipanti sono tutte persone dell’oratorio, stiamo promuovendo diversi eventi per favorire la raccolta fondi necessaria”.
Un ringraziamento è stato, dunque, rivolto a tutti coloro che hanno sostenuto e sostengono l’iniziativa: “Vorremmo ringraziare gli sponsor, ma anche le tante persone che con piccoli contributi ci stanno dando una mano. Grazie a Lariosoccorso che ogni anno ci segue in queste avventure. Grazie all’amministrazione comunale che con il suo interessamento ci permette di far conoscere la manifestazione nell’intera città di Erba”.
