Erba

‘Kome un Kiodo nella testa’, uno spettacolo teatrale contro le dipendenze

Caterina Franci 26 Aprile 2023

Attualità, Cultura, Erba

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ERBA – Uno spettacolo teatrale dedicato ai giovani contro le dipendenze, da sostanze ma anche dai social network e dagli smartphone. L’iniziativa, che nasce dall’assessorato alla Polizia Locale e da quello all’Istruzione e alle Politiche Sociali del Comune di Erba, si terrà il prossimo 28 aprile presso il Cinema Teatro Excelsior a Erba. In scena andrà lo spettacolo della compagnia teatrale Il Giardino delle Ore ‘Kome un Kiodo nella testa’ che approfondirà in maniera alternativa il rapporto dei ragazzi col rischio, percepito e reale, delle sostanze stupefacenti, dell’alcol e di altre dipendenze.

L’iniziativa rientra nel progetto ‘Scuole Sicure’ che ha come tema principale la lotta contro le dipendenze da stupefacenti: “Si tratta di un progetto organizzato e parzialmente finanziato dal Comune grazie alla collaborazione con la Polizia Locale, ufficio Pubblica Istruzione e servizi sociali, ufficio organizzatori dell’evento e Prefettura di Como” ha spiegato l’assessore Anna Proserpio.

“A fronte dell’urgenza di trattare del tema delle dipendenze tra i giovani, purtroppo in drastico aumento – ha continuato – siamo stati contattati da Ats per promuovere delle iniziative che non optassero per il tradizionale incontro frontale con i relatori. In qualche modo, infatti, è stato evidenziato come parlare ai ragazzi delle caratteristiche chimiche delle droghe, o dell’alcol, e degli effetti che causano sul corpo e sulla mente, possa avere effetti controproducenti e quindi paradossalmente incuriosirli di più a provare queste sostanze. Abbiamo così deciso di proporre uno spettacolo teatrale, una maniera diversa e speriamo più emozionale di trattare il tema”.

La scelta è ricaduta sullo spettacolo ‘Kome un kiodo nella testa’, nato nel 2011 dalla compagnia teatrale ‘Quelli di Grock’ di cui faceva parte Simone Severgnini, oggi direttore artistico del Giardino delle Ore.

E’ stato proprio Severgnini ricordare le origini dello spettacolo: “E’ nato nell’ambito del Teatro Ragazzi che ai tempi facevamo con ‘Quelli di Grock’, ci sono molto affezionato perché è stato di fatto il secondo lavoro che ho fatto con loro, da neodiplomato, praticamente. Ho fatto parte del processo creativo e sono salito sul palco interpretando uno dei protagonisti. Abbiamo portato ‘Kome un kiodo nella testa’ in giro per diversi teatri, siamo finiti anche all’Isola d’Elba – ricorda – avremo fatto più di cento repliche. E’ uno spettacolo dedicato ai ragazzi che lavora sì sulle dipendenze ma offrendo una percezione della propria immagine e indagando un momento molto difficile e particolare nella crescita dei ragazzi, quello dell’adolescenza. Sono molto felice si sia scelto di usare il teatro per trattare questo tema delicato ed importante: l’ho sempre definito uno veicolo di benessere, oltre che di arte, sarà interessante proporre ai ragazzi una riflessione sulle dipendenze in questi termini e dialogare con loro al termine della rappresentazione”.

Dopo lo spettacolo, infatti, gli attori saranno disponibili per il dibattito con gli studenti. Circa 500 quelli che hanno aderito, di età compresa dalla seconda media alla terza superiore: “Un’ottima risposta da parte delle scuole – ha osservato l’assessore Proserpio – ne siamo davvero contenti”.

“Vorrei ringraziare Anna Proserpio – ha continuato Severgnini – che nel 2013 aveva visto lo spettacolo e ha pensato di chiedermi di portarlo all’Excelsior per questa occasione. Come Giardino delle Ore abbiamo acquistato i diritti, rifatto un nuovo cast e siamo pronti a riportarlo in scena”. Sul palco, nei panni di tre quattordicenni, ci saranno Pietro Cerchiello, 24 anni, diplomato due anni fa all’Accademia teatrale di Udine, insegnante nella scuola del Giardino, e gli allievi Giacomo De Capitani e Sofia Ligorio, entrambi 23 anni, rispettivamente studenti di medicina e psicologia. “Per loro sarà una grande occasione di andare in scena da professionisti – ha detto Severgnini – mentre io mi ritrovo dalla scena alla regia di uno spettacolo a cui sono particolarmente affezionato: interpretandolo ho vissuto la nostalgia dell’adolescenza e torno a rivivere questa ‘operazione’ nostalgia da regista”.

L’appuntamento è dunque per il 28 aprile alle 9.30 presso il Teatro Excelsior. Lo spettacolo inizierà alle ore 10, dopo i saluti istituzionali.