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Irene e Leonardo in missione a Marituba come viaggio di nozze

Redazione 7 Agosto 2023

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ERBA – Lui insegnante di musica all’Istituto San Vincenzo di Erba e di Albese, lei una giovane laureanda in lettere classiche. Leonardo Bussola e Irene Riva, residenti a Briosco, si sono sposati lo scorso 4 giugno e hanno deciso di intraprendere un viaggio di nozze unico e significativo. Niente comfort, niente spiaggia e ombrellone ma una missione di solidarietà oltre oceano, un’esperienza di aiuto e sostegno in una realtà alquanto difficile. Partiti giovedì 27, grazie alla disponibilità e all’ospitalità della congregazione «Poveri servi della Divina Provvidenza» e al beneplacito dell’associazione erbese «Amici di monsignor Aristide Pirovano», adesso la coppia si trova a Marituba, una località al nord del Brasile nello stato del Parà, ai confini della foresta Amazzonica.

viaggio di nozze maritubaLa città di Marituba è caratterizzata da forti contrasti sociali ed economici e da oggettive situazioni di povertà e fragilità umane. I due giovani volontari sono andati a conoscere i numerosi progetti, che la famiglia religiosa di don Calabria, sostenuta in parte dall’associazione «Amici di monsignor Aristide Pirovano», gestisce quotidianamente a favore di migliaia di bambini e ragazzi in strutture scolastiche. Altri progetti riguardano la responsabilità e l’organizzazione dell’Hospital Divina Providencia, nosocomio di riferimento a nord di Belem, con circa 150 posti letto; e la gestione del lebbrosario, l’unico mai visitato da Papa Giovanni Paolo II.

Dunque l’esperienza dei neosposi sarà fondamentale soprattutto nel campo dell’educazione, dato il loro profilo professionale e la loro attività sul nostro territorio: “Intraprendere un viaggio missionario è sempre stato il nostro sogno – ammette Leonardo – era da un po’ che avevamo in mente questa idea e quindi abbiamo pensato al modo di concretizzarla per il nostro viaggio di nozze. È stata Franca Pasquino Prati, presidente della cooperativa sociale Istituto San Vincenzo, a suggerirci Marituba e a mettersi a disposizione per aiutarci nell’organizzazione e nella realizzazione di questo sogno. Così ci siamo lasciati travolgere dal suo entusiasmo e abbiamo colto l’occasione per partire. Dopo un lungo viaggio è stata suor Letizia Souza ad accoglierci e sarà lei che ci guiderà in questa missione fino alla fine. Staremo fino al prossimo 26 agosto e non vediamo l’ora di conoscere la nuova realtà”. E continua: “Il perché di questa scelta? Avevamo il sogno di vivere un viaggio di tipo missionario, il desiderio di scoprire altri mondi e altre realtà era forte. E questi contesti difficili a livello umano danno molto di più di scenari apparentemente perfetti ma sterili”.

Decisivo è stato anche il supporto di fratel Gedovar Nazzari, economo generale dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, la congregazione veronese fondata da San Giovanni Calabria: “Ho avuto modo di conoscere la coppia e devo dire che sono due ragazzi molto motivati, con ideali chiari e che sono sulla giusta strada. Marituba è un territorio non ancora sviluppato, senza industrializzazione e che presenta numerose fragilità. Vive di semplice commercio e di lavoro pubblico. È un territorio molto povero, dunque queste missioni possono dare una grossa mano alle popolazioni locali. Ma l’esperienza missionaria sarà vantaggiosa anche per i neosposi: Leonardo e Irene impareranno molto e ritorneranno ancora più uniti e forti di prima”. Visibilmente soddisfatta la presidente Isv Franca Pasquino Prati, che è fin da subito stata in prima linea per concretizzare questo viaggio e per realizzare il sogno dei due ragazzi: “L’Istituto San Vincenzo è molto felice di aver avuto questa opportunità da offrire a Leonardo e Irene. Lo sguardo della nostra scuola è quello di proporre ai nostri giovani dei modelli buoni. Testimoniare, raccontare a bambini e ragazzi della scuola l’esperienza del loro insegnante, sarà molto costruttivo. Si tratta indubbiamente di una cosa bella, da cui potranno nascere altre cose belle. Vorrei ringraziare di cuore i religiosi dell’Opera Don Calabria e l’associazione “Amici di monsignor Aristide Pirovano” per aver collaborato e reso possibile l’organizzazione questa esperienza speciale che avrà una ricaduta positiva su tutti noi che dal nostro pezzetto di mondo desideriamo continuare a sostenere l’opera di Marituba”.