Inverigo

Inverigo. L’esperienza di Alessandra Miraglia, stilista e modellista, a Sanremo

Malaika Sanguanini 19 Marzo 2022

Attualità, Cantù, Inverigo

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La modellista Alessandra Miraglia

ERBA – Una passione sfrenata per la moda e per i vestiti nata quando era piccola e guardava sua mamma, fino a tarda sera, cucire a macchina. Alessandra Miraglia, modellista e stilista ventinovenne di Inverigo, dopo un anno dall’apertura di “Màtelier“, l’atelier nato insieme alla sorella e situato a Cantù, è stata chiamata a lavorare all’ultimo Festival di Sanremo dove ha aiutato a decorare uno degli abiti del cantautore Michele Bravi, in gara con il brano “Inverno dei fiori”.

Anni di studio, corsi di specializzazioni e una collaborazione con un’agenzia di moda di Milano che l’ha portata a lavorare nella sede milanese di Roberto Cavalli, marchio che ha curato l’outfit di Bravi, Miraglia è pronta a proporre la propria collezione questo giugno a Senago, presso lo spazio Podere le Antiche Ruote.

Alessandra Miraglia insieme a Michele Bravi

Quando e come è nata la passione per la moda e per il cucito?

È nata praticamente da subito, fin da quando ero una bambina e vedevo mia mamma, sarta, cucire fino a tarda notte. Io rimanevo sveglia per ammirare quello che faceva, posso dire che questa passione è nata grazie a lei, amavo, inoltre, vedere in televisione i vestiti, sfogliare i giornali e i dettagli, ero molto curiosa.

Raccontaci il percorso di studi che ti ha portata fin qui.

Ho fatto tre anni di moda all’E.C.Fo.P. di Carate Brianza e ho iniziato a lavorare subito dopo presso la sartoria di mia mamma, dopo qualche anno ho fatto un corso di taglio e cucito a Seregno e da qui è cresciuta sempre più la passione e la curiosità verso questo mondo. Ho deciso, quindi, di approfondire ulteriormente le mie conoscenze e mi sono iscritta all’Istituto Carlo Secoli di Milano, in cui ho studiato due anni e dove mi sono specializzata nella realizzazione del cartamodello. Da un anno ho aperto con mia sorella un atelier a Cantù, “Màtelier”, qui ho potuto mettere in pratica tutte le cose che ho imparato negli anni. Realizzo soprattutto abiti da cerimonia e facciamo anche restyling su capi già pronti, preferisco però creare abiti da zero e sono specializzata nella creazione del bustino.

E la sfilata di giugno?

Nella sfilata, che si terrà a Senago presso il Podere le Antiche Ruote, presenterò alcuni abiti da cerimonia che sto realizzando, dall’outfit dell’invitato fino all’abito da sposa e quello da damigella. Punto tantissimo su questa sfilata, vorrei far conoscere il brand che mi sono impegnata così tanto a creare.

Arriviamo a Sanremo, come sei stata coinvolta?

L’abito di Michele Bravi a cui ha lavorato Alessandra Miraglia

Io collaboro da un anno circa con un’agenzia di moda di Milano che lavora anche con la Fashion Week, avevano bisogno di una sarta e mi hanno chiamata per andare a lavorare per Roberto Cavalli. Inizialmente mi hanno cercata per operare in una boutique a San Babila, successivamente mi hanno chiesto di spostarmi nell’altra sede per aiutarli a fare delle modifiche sugli abiti di Michele Bravi. Sono poi andata a Sanremo durante il Festival per alcune modifiche al suo ultimo abito, e qui ho avuto il piacere e l’onore di conoscerlo, una bellissima persona. Ho, inoltre, dato una piccola mano per la creazione di alcuni abiti per Beyoncé e per Gwen Stefani in occasione del Super Bowl, piccolissimi dettagli ma comunque qualcosa di mio posso dire di averlo messo.

Progetti per il futuro?

Ora come ora sono assolutamente concentrata sul mio lavoro, punto a far spiccare il mio brand e a creare abiti eleganti, questo è il mio progetto più grande.