INVERIGO – Hanno deciso di ospitare sei bambini ucraini con le loro mamme. La bella storia di solidarietà, una delle tante che si sentono in queste settimane, arriva da Inverigo dove una famiglia ha aperto le porte di casa, accogliendo chi aveva bisogno di aiuto.
“Qualche settimana fa la famiglia, che conosco, mi ha contattato annunciandomi l’intenzione di dare ospitalità a dei rifugiati in fuga dalla guerra in Ucraina – ha fatto sapere il sindaco Francesco Vincenzi – un bellissimo gesto, ammiro queste persone che, devo dire, si sono sempre adoperate per aiutare chi si trovava in difficoltà e anche questa volta non si sono tirate indietro”.
A raccontare la storia la signora Rossella che con il marito Giancarlo ha accolto le tre famiglie: “Qualche settimana fa siamo stati contattati da una conoscente di nazionalità ucraina che cercava una sistemazione per la nuora e i nipoti, poi la richiesta si è ‘estesa’ ad altre due famiglie, sempre mamme con i figli. Vengono tutti dalla zona di Ivano-Frankivs’k. Non ci abbiamo pensato molto, ho parlato con mio marito e ci siamo attivati per organizzare l’accoglienza”.
La famiglia ha messo a disposizione due appartamenti dove le tre famiglie si sono sistemate una volta arrivate in paese: “Vorremmo ringraziare coloro che ci hanno dato una mano mettendo a disposizione la dotazione minima per vivere le case – ha detto Rossella – tanti amici e conoscenti si sono mobilitati, una bellissima rete di solidarietà. L’aver dato una casa a queste persone è solo il primo passo – ha aggiunto – sono tante le cose da organizzare per favorire una graduale integrazione nella comunità delle mamme e dei loro figli. Non siamo soli, comunque, come dicevo sono tante le persone e le realtà che si adoperano per aiutare le persone coinvolte in questa emergenza e tante sono le belle storie di solidarietà che ‘stiamo scrivendo’ insieme”.
Lunedì sera il sindaco di Inverigo insieme al presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi hanno fatto visita alla famiglia, conoscendo anche le mamme e i bimbi ospiti: “Ringrazio la famiglia e tutti coloro che in questi giorni hanno contribuito, in vario modo, alla straordinaria catena di solidarietà che si è spontaneamente attivata – il commento di Fermi -. Quanto a generosità gli Italiani sono, da sempre, unici”.
L’amministrazione comunale, come fatto sapere da Vincenzi, ha portato alla famiglia una piccola parte del materiale raccolto durante l’iniziativa benefica di qualche settimana fa: “La risposta dei cittadini è stata ottima, abbiamo raccolto in particolare alimenti e beni di prima necessità da mandare in Ucraina. Una parte abbiamo pensato di donarla alla famiglia: dei sei bimbi ospiti il più piccolo ha un anno e mezzo e il più grande 17 anni. E’ stato bello vedere la generosità e l’impegno nei confronti di queste persone bisognose, non solo da parte di marito e moglie ma anche della figlia che vive con loro e che si è subito adoperata per aiutarli un po’ con l’italiano. In questo momento difficile gesti così scaldano il cuore e sono d’esempio, a loro la nostra riconoscenza”.
