MERONE – “Grazie per la grande partecipazione in questa giornata per noi meronesi memorabile, in un luogo del cuore” con queste parole Andrea Camesasca, studioso del turismo e titolare del ristorante Corazziere, ha aperto la cerimonia di inaugurazione del Museo del Cemento di Merone, tenutasi ieri pomeriggio, venerdì.
Primo in Italia e parte del più ampio progetto Make Como, che si promette di recuperare e valorizzare la memoria del saper fare comasco, il Museo del Cemento rappresenta un passo importante nel percorso di valorizzazione del territorio, nell’ottica di una promozione di un turismo industriale basato sulla storia produttiva dei Comuni della provincia di Como.
La parola è poi passata al Sindaco di Merone Giovanni Vanossi: “Oggi inauguriamo il nostro Museo del Cemento che è il primo in Italia, e di questo ne siamo molto orgogliosi. Questo è un momento importantissimo per il nostro Comune e per il nostro territorio, è la realizzazione di un sogno partito tanto tempo fa: già nel 1990 era il sogno della Cementeria di Merone, negli archivi era già presente un progetto che prevedeva la realizzazione di un museo laddove c’era la struttura dei primi forni dismessi”.
“Questo sogno che oggi realizziamo è frutto di un duro lavoro durato tre anni ed è soprattutto un bell’esempio, forse unico nel nostro territorio, di grande cooperazione tra pubblico e privato – ha proseguito il Sindaco -. Spero che questo Museo non sia la conclusione di un percorso, ma che sia un tassello di un puzzle molto più ampio incentrato sulla formazione e la cultura del cemento sul territorio. È importante spiegare l’importanza del cemento. Certo, con questo sono state fatte cose brutte, ma ne sono state anche fatte di bellissime, è l’uomo che fa la differenza“.
“Quando il Sindaco di Merone ci ha presentato il progetto orientato a costruire la storia e il ricordo del legame tra il territorio e l’attività della cementeria l’abbiamo considerato una grande opportunità – ha affermato Lucio Greco, Amministratore Delegato di Holcim Italia -. Pensiamo che sia giusto mantenere viva la memoria di una grande famiglia di imprenditori e di una grande azienda che ha contribuito allo sviluppo di quest’area non soltanto dal punto di vista economico, ma anche sociale e culturale”.
Il Museo consentirà di scoprire sia le fasi del processo produttivo, sia di gettare uno sguardo all’utilizzo di questo materiale che oggi è protagonista di importanti riqualificazioni urbane della città di Milano e di importanti progetti di design. L’itinerario avrà inizio dalla ex cava di Baggero, dove veniva estratta la materia prima, per poi proseguire verso il Giardino della marna e del clinker, passando per la stazione ferroviaria e giungere a Via Volta. Il punto di arrivo del percorso è l’ingresso dell’unità produttiva di Holcim Italia, dove la strada in calcestruzzo verde è simbolo del percorso dell’azienda.
L’apertura alle visite verrà comunicata e gestita direttamente dal Comune di Merone.
