Erba

In tanti al corteo per ricordare Puecher: “La libertà non è un diritto scontato”

Caterina Franci 13 Settembre 2023

Attualità, Erba

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ERBA – “Ricordando la figura di Giancarlo Puecher ricordiamo a noi stessi che la libertà non è un diritto scontato ma un valore che va difeso e perseguito”. La città di Erba e il territorio ieri sera, martedì, hanno celebrato l’eroe della Resistenza Puecher con un corteo pubblico partito da Largo Puecher e giunto al Parco Majnoni.

Un momento commemorativo, organizzato dall’amministrazione comunale di Erba nell’anno del centenario dalla nascita di Giancarlo Puecher e ottantesimo dalla sua morte, avvenuta nel 1943 per mano dei fascisti. 

In tanti hanno voluto presenziare all’evento: gli amministratori della città, sia di maggioranza che di minoranza, i sindaci dei paesi circostanti, l’Anpi e diversi cittadini, tra cui tanti giovani, ai quali il ricordo di Puecher è rivolto in particolare.

Il corteo, partito puntuale alle 20.30 e aperto dal Corpo Musicale Santa Cecilia di Costa Masnaga, ha fatto una prima tappa di fronte all’IC Puecher dove gli studenti, affiancati dai sindaci di Erba, Mauro Caprani, Ponte Lambro, Ettore Pelucchi e Eupilio, Alessandro Spinelli, hanno tenuto un breve momento di commemorazione di fronte al cippo in ricordo del partigiano.

Sul palco Rosanna Pirovano

Quindi il corteo si è portato nel cortile Martiri delle Foibe, dietro al Municipio, dove si sono tenuti i discorsi delle autorità e un momento di ricordo della figura di Giancarlo Puecher a cura di Rosanna Pirovano.

Sul palco sono saliti il sindaco Mauro Caprani, il sindaco Ettore Pelucchi e, in rappresentanza del Comune di Lambrugo, altro paese particolarmente legato alla figura di Puecher, l’assessore Barbara Pirovano e il consigliere Ennio Dalla Francesca.

Il sindaco Pelucchi

“Sono davvero contento di questa iniziativa – ha dichiarato il sindaco Pelucchi – Giancarlo Puecher è una figura molto cara a Ponte Lambro e ricordare la sua opera è motivo di grande emozione per tutti noi. Viene spesso da chiedersi come mai un giovane di famiglia agiata abbia deciso di sposare la causa della Resistenza: lui era animato da questo fuoco, non poteva sopportare di vivere in uno Stato privo di libertà e per essa ha dato la vita”.

Il consigliere Dalla Francesca

Il consigliere Ennio Dalla Francesca ha invece letto una lettera scritta proprio a Puecher, ricordando anche il partigiano Luigi Nicolini, recentemente scomparso (leggi qui).

L’assessore Pirovano

“E’ bello vedere la presenza di tanti giovani – ha detto l’assessore Pirovano – sono passati tanti anni dalle gesta di Puecher e i rischio è di perdere il ricordo di figure così importanti: per fortuna le nostre comunità si impegnano nel portare avanti questa memoria così ricca di valori”.

Il sindaco di Erba Mauro Caprani

“Nel tempo, nel mondo, continuano ad accadere eventi che minacciano la democrazia e la libertà – ha concluso il sindaco di Erba Caprani – vorrei che l’esempio di Giancarlo Puecher e dei suoi compagni che pure hanno dato la vita per un ideale così alto possano essere ricordo di libertà ed esempio per le giovani generazioni”.

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